Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] fede pare pressoché follia» (ibidem, 325 a 16-19). Alcune di queste follie sono quelle prodotte da Zenone, che attraverso la divisibilità infinita del tempo e dello spazio poteva far credere, con ragionamenti, che fosse possibile che una freccia ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] interpretato come il tentativo della cellula di fagocitare una sfera di diametro infinito (v. North, 1970; v. figg. 8 e 9). più particelle o di aderire al vetro, viene prodotta attraverso i processi glicolitici, che sembrano aumentare notevolmente in ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] su se stesso e si riconosce come parte del cosmo; e infine l'età della storia, preparata dai profeti biblici e culminante in ). Poiché il mondo moderno può essere considerato come un prodotto secolare di elementi protestanti, nasce la questione se la ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] da σI* e πII. Per l'altro equilibrio σo esistono invece infiniti completamenti possibili, perché la credenza condizionata a d non è deducibile venditore può segnalare la qualità del suo prodotto offrendo garanzie che risulterebbero troppo onerose se ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 7, 63); o con abbinamento di un costrutto con verbo di modo infinito e uno di modo finito («avendo disposto di fare una notabile e fiorentino letterario, latino e volgare locale, in quei prodotti misti e variegati che sono stati chiamati lingue di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] , 3, 3, 3, 2, 1, [poi] più 1, 1, 1, 1 e [infine] meno 0, 1 [queste scritture significano, nell'ordine, 60−3 (4 volte), 60−2, 60 l'addizione (⊕) di due karaṇī, K1 e K2, è la seguente: quando il prodotto, K1K2, è un quadrato, K1⊕K2=[(K1/a)1/2+(K2/a)1/2 ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] di configurazione di un sistema locale-nazionale dagli esiti infiniti, che poteva essere piegato a una visione analitica Genova e Cheese di Bra. L’anello di congiunzione fra un prodotto e un piatto è ovvio quando a preparare la cucina siciliana si ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] - ebrei, cristiani, maltesi o, in genere, europei). Infine non si può non pensare al caso-limite, il caso critico distorsione: un costo dell'urbanizzazione senza proporzione con il prodotto nazionale lordo e con il reddito dei neocittadini - almeno ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] di un gas. Estendendo queste conoscenze, gli astronomi hanno prodotto modelli che mostrano il modo in cui le stelle si grande che prende la forma di un nastro virtualmente infinito. L'automa contiene il programma della funzione da computare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] la fune è priva di peso e su di essa agisce un'infinità di linee pesanti, parallele ed egualmente distanti tra loro, allora la pubblicata nel 1759, in cui discute il problema degli effetti prodotti sull'equilibrio di una colonna da un carico di punta ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...