Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] metodi di produzione e con lo sviluppo di nuovi prodotti; hanno valore e forza vincolante anche negli scambi leggi di scala anomale per quei sistemi caratterizzati da un insieme infinito di indici di scala in relazione non banale tra loro (➔ ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] limite P è uguale a zero. Naturalmente un p. infinito diverge a 0 se uno dei suoi fattori è nullo, Y, e inoltre tutti gli insiemi ottenibili come unione di questi insiemi prodotto. Questa topologia attribuita ad X×Y si chiama topologia p. (di quelle ...
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Nel linguaggio economico, luogo dei punti corrispondenti alle varie combinazioni di due fattori produttivi che, date certe condizioni della tecnologia, permettono al produttore di ottenere la stessa quantità [...] produttore si può tracciare su un diagramma cartesiano un numero infinito di i.; dette curve non si incontrano mai e quelle di fattori da cui deriva una maggiore quantità di prodotto. Volendo esemplificare, si immagini una produzione frutto di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] % circa. Nel 1994 esso ha superato i 6000 miliardi di dollari; il prodotto pro capite è passato dai 12.000 dollari del 1980 ai 23.000 circa di dollari di deficit per il 1993. A giugno, infine, la Corte suprema, che Bush aveva posto interamente nelle ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] rallentamento produttivo piuttosto grave: il tasso di aumento del prodotto interno lordo a prezzi costanti, raggiunto nel 1961 il 6%) che per quelli al consumo (+ 16,9%); nel 1976, infine, si registra una nuova impennata dei primi (+ 22,9%), mentre ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] iniziative per la liberalizzazione in materia di prodotti agricoli. Quest'ultima apparve una misura indubbiamente nel 1976 con Kagiri naku tōmei chikai burū ("Un blu infinito quasi trasparente"). Ambientato in un quartiere di periferia confinante con ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] la cultura non è altro se non "una sezione finita dell'infinità priva di senso del divenire del mondo, alla quale è attribuito questo poteva indurci, in passato, a tirare in ballo i 'prodotti' più elevati dell'attività umana (la pittura, la scultura, ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] salario reale dell'operaio espresso nella quantità di merci prodotte che un'ora del suo lavoro può comprare - esista equilibrio per una certa produzione, maggiore di zero e minore d'infinito, la funzione costo deve essere di forma tale che C″(qi) sia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] pornografia in uno Stato che la vieta, o reclamizzare un prodotto che è illegale, o permettere comunicazioni con uno Stato con della viabilità e in quello della difesa); la convinzione, infine, che le società dovrebbero essere gestite in modo tale da ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] . L'uomo marxiano era, sì, capace di creare, lavorando, un prodotto netto, un di più rispetto al naturale, un surplus, un plusvalore, , oltre che essere stato prestato con fatica, mostra infine frutti pari all'attesa, o superiori, grazie all' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...