La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] definizione; tutte le altre parti erano solamente il prodotto della successiva suddivisione delle due metà iniziali ( In termini moderni, si direbbe che Oresme ha dimostrato la convergenza della seguente serie infinita: (a/n)+(a/n) (1−1/n)+(a/n)(1−1/n ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] si erano spinti oltre, ponendo le basi della teoria degli insiemi infiniti. Nel 1900 la teoria degli insiemi di Cantor o, più precisamente, un processo di accumulazione, ma piuttosto il prodotto di un continuo processo dialettico di trasformazione e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] xi+1=G(xi) converge ad α per i che tende a infinito. A Ostrowski si devono anche rielaborazioni del metodo di falsa posizione ( μ(A) di una matrice A fu definito in modo esplicito come il prodotto delle norme (di Frobenius) di A e di A−1, cioè μ( ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...