velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] v, velocità lineare del punto, e il cui verso è quello del prodotto vettore r╳v; nel caso di moti centrali la v. areolare : v. sopra: V. aerodinamica. ◆ [MCC] V. scalare e v. scalare media: nel moto di un punto, la derivata temporale istantanea dell ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] T. magnetica: lo stesso che differenza di potenziale magnetico scalare tra due punti di un campo magnetico che ammetta potenziale di un conduttore percorso da corrente, pari al prodotto dell'intensità della corrente per la resistenza elettrica del ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] ◆ [MCF] Funzione di corrente di L.: funzione scalare usata per descrivere il flusso stazionario di un fluido diottrici centrati ed è pari, per ogni diottro del sistema, al prodotto nyα, con n indice di rifrazione, y distanza di un generico ...
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curvatura scalare
Luca Tomassini
Sia Mν una varietà riemanniana regolare, ovvero una varietà C∞ sulla quale è specificato un campo tensoriale definito positivo g(x) (x indica qui un sistema di coordinate [...] covariante (o connessione di Levi-Civita) su Mν e [∙,∙] il prodotto di Lie. La derivata covariante è strettamente connessa con la nozione si tratta effettivamente di un numero reale (scalare). Se la curvatura scalare in un punto p di Mν è positiva ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di più variabili a valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] + h)−f(x) = Jh + o(∣∣h∣∣μ)
dove Jh∈ℝν è il prodotto riga per colonna della matrice J con il vettore h∈ℝμ e
[3] formula.
Si presenta qui una distinzione fondamentale rispetto al caso scalare: l’esistenza di J, detta derivabilità, non è in ...
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assiale
assiale [agg. Der. di asse] [LSF] Che è in relazione a un asse, nei vari signif. di questo termine. ◆ [OTT] Aberrazione ottica a.: è tale ogni aberrazione (←) ottica geometrica che riguardi punti [...] locomozione animale: III 469 b. ◆ [ALG] Momento a., o scalare: il momento di un vettore applicato rispetto a un asse; se sono che non cambia di verso se si cambia il verso del triedro di riferimento: per es., il prodotto vettoriale e il rotore. ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...