I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] esempi indipendenti, questa grandezza non è altro che il prodotto delle probabilità dei singoli esempi. In modo equivalente, se la compressione della risposta a una rappresentazione vettoriale a 5 dimensioni taglia fuori buona parte della struttura ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di queste funzioni zeta si rappresentano mediante il prodotto euleriano. Egli ha definito una famiglia di operatori lineari Tn, con n≥1, ora chiamati ‛operatori di Hecke', sullo spazio vettoriale ℳk(Γ). Questi operatori formano un anello commutativo ...
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Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] . I primi sistemi grafici utilizzavano la grafica vettoriale, ma le tecniche che impiegavano i pixel dominarono ordine basso:
[5] u=2nu1+u0, v=2nv1+v0
si trova che il prodotto uv può essere scritto come segue
[6] uv=(22n+2n)u1v1−2n(u1−u0)( ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] e proprietà non fisiche del cervello che, pur essendo prodotte dai suoi processi materiali, tuttavia non producono a pittorico bidimensionale della rappresentazione, bensì il suo carattere vettoriale: cioè la sua struttura come insieme ordinato di ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] la determinazione numerica di equilibri di un campo vettoriale.
Le difficoltà inerenti alle questioni dell'unicità e dato, ma hanno il potere di fissare il prezzo del proprio prodotto, tenendo conto della curva di domanda (la relazione tra prezzo e ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] equazioni di un moto fluido a una forma che, in notazione vettoriale, può essere così scritta
dove Ω e V sono i vettori di flusso in un canale sono proporzionali alla radice quadrata del prodotto tra la pendenza del letto del canale e il rapporto ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] (eccetto che in meccanica quantistica); (4) il calcolo vettoriale, che attualmente è alla base di tutte le trattazioni che bisogna modificare la struttura dell'etere stesso); l'effetto prodotto dalla materia sull'etere è misterioso e non deve essere ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] . I primi sistemi grafici utilizzavano la grafica vettoriale, ma le tecniche che impiegavano i pixel dominarono basso':
[6] u=2nu1+u0, v=2nv1+v0
si trova che il prodotto uv può essere scritto come segue
[7] uv=(22n+2n)u1v1−2n(u1−u0 ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] vi contribuì anche la 'preistoria' del calcolo vettoriale.
Restano due osservazioni conclusive. La filosofia algebrica punto a in cui la funzione f(z) è infinita ma in cui il prodotto (z−a)mf(z) è finito. Il comportamento di funzioni come e1/z nell ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , se A e B sono permutazioni, AB≠BA. Cauchy denota i prodotti della permutazione di A con sé stessa con A2, A3, e così la rappresentazione gv=Segno(g)v, in cui G agisce sullo spazio vettoriale (a una dimensione) generato dal vettore v; il segno di una ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...