formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] raccolti in pannocchie, che per questo è comunemente nota proprio con il nome di caglio.
Molti sono i tipi di formaggio prodotti in Italia ‒ in gran parte ricavati dal latte vaccino, anche se sono diffusi anche quelli ottenuti da latte di pecora, di ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] da terreni marnosi-calcarei. Il vitigno principale è il Palomino o Listan (meno importante è il Mantuo Castellano); le viti sono allevate ad alberello basso senza sostegno.
Prima della pigiatura, l'uva ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] .
Gli esteri dell'a. con l'acido fosforico si usano, a seconda del grado di esterificazione, come leganti di prodotti farmaceutici, di sabbie da fonderia, nell'incollatura della carta, nella formulazione di detergenti. Altri esteri si preparano con l ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] terzo posto, dopo il meccanico e il tessile, per valore aggiunto ai prezzi di mercato (cioè per il complesso dei redditi prodotti, a cui vengono aggiunte le imposte indirette nette). Nel periodo 1980-86 tale valore aggiunto è passato dal 9,7% al 10 ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] 2%) e per 3,07 milioni di hl. (+ 36,7%), pari a 182 miliardi di lire (+ 40,3%) verso i paesi terzi.
Il prodotto esportato nella CEE risulta collocato per gran parte in Francia e nella Rep. Fed. di Germania, rispettivamente nella misura di 5,7 milioni ...
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Con la locuzione sistema agroalimentare si intende l'insieme concatenato di attività che ha l'obiettivo di portare al consumo finale e all'alimentazione dell'uomo i prodotti di origine agricola. Il s. [...] e in ragione dei mercati di riferimento, orienta sempre più frequentemente le scelte degli agricoltori sia sulle tipologie di prodotto da mettere a coltura, sia sulle quantità da produrre.
Nei primi anni del 21° sec. l'industria alimentare italiana ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] dell'ampiezza di questo mercato e dell'immagine che viene loro associata.
C. Peri, M. Dondi, La soia nell'innovazione di prodotto: l'esperienza europea, in Atti del Convegno Soia, proteine vegetali e innovazione. Parma 11/10/1983, Milano 1984; New ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] e più basso il contenuto in acidità dell'olio, ossia la percentuale di acido oleico libero contenuto in 100 gr di prodotto. L'acido organico si libera a seguito di un processo di alterazione di natura idrolitica, quindi il suo tenore indica fino ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . Di solito le dosi variano da quintali 1,5 a 3 per ha. I concimi fosfatici sono molto utili per la buona qualità del prodotto, e specialmente per la finezza dei vini; ma anche per rendere la pianta più resistente alle avversità. Per lo più s'usano i ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] °C. In Italia, dato il valore piuttosto ridotto del grado di purezza del sugo denso, si lavora generalmente in due prodotti ricavando dal primo il "cristallino" bianco e dal secondo lo zucchero da rifondere e il melasso.
Per la produzione diretta di ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...