GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] del fenomeno scapigliato, nella diffusione del giornalismo e nell'industrializzazione della cultura, che trasforma anche la letteratura in un prodotto di mercato e l'arte in mestiere. Anche il G. risentì di questa situazione e ne subì le conseguenze ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] presso Cemobbio (Como), il 24 giugno 1844.
Dell'attività scientifica del C. sono testimonianza numerose memorie: Sul freddo prodotto dall'evaporazione dell'acqua e di molti altri fluidi più evaporabili della medesima nel vuoto (tradotta anche in ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] un momento di ritorno da parte del maestro a formule più bizantineggianti (Pallucchini, 1964, pp. 45-48) o come prodotto licenziato dalla bottega, meno aggiornata sui portati gotici (Sandberg Vavalà, 1930; Muraro, 1969, pp. 69 s.).
Il quarto decennio ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] Consiglio impresse immediati effetti sulla conduzione dell'impresa. Nel 1900 infatti l'Eridania, per garantirsi la raffinazione del proprio prodotto, costituì una nuova società, la Raffineria ferrarese ligure con un capitale di 1,2 milioni, e il F ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] il già menzionato Ritratto di Elisabetta Cellesi (Berlin-Dahlem, Staatliche Museen), certo il più prezioso e fine prodotto uscito dal suo pennello, dove peraltro si rischia lo sconfinamento in una metafisica dell'orpello; rischio peraltro riferibile ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] 7 di Siena. Le stesse tavolette già a Badia Ardenga presentano al loro interno una diversità di stile che ne fanno un prodotto di collaborazione di almeno due pittori: G., che non sembra essere nemmeno il più abile tra i due, e il cosiddetto Maestro ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] (pp. 28 s.). Ora, Sraffa si era già prospettato il problema nel noto saggio Sulle relazioni fra costo e quantità prodotta (1925), ripreso in The Laws of return in competitive conditions, in Economic Journal, dicembre 1926, concludendo che proprio l ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] sette anni. Con accenti commossi il F. rievoca la dolorosa circostanza che aveva portato sua moglie sull'orlo della pazzia e prodotto in lei i sintomi di una nuova gravidanza, meccanismo che la natura pietosa aveva escogitato, a suo dire, per aiutare ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] la L. si schierò.
In quel frangente la L. poté prevedere con lucidità gli effetti di trasformazione che il conflitto avrebbe prodotto in tutti i campi e in particolare sulla condizione femminile: vennero a completa maturazione in lei una serie di ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] con i dati più evidenti dell'esperienza, la quale indica in ogni genere di operazione che si compie nell'uomo il prodotto di un'anima inscindibile, sempre e in tutto simile a se stessa; al principio unificatore della vita la tripartizione platonica ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...