ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] Cortona 1929, pp. 148-242. La disciplina civilistica era qui studiata al di là dei riferimenti ai precedenti storici, come prodotto di alcuni principi teorici fondamentali. Da questi - che l'A. individuava in modo affatto originale, con ampia libertà ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] Pio di Carpi, ma che non era stato ancora studiato scientificamente. Ricollegandosi a un'antica tradizione giuridica che aveva prodotto nel Regno di Sicilia numerose glosse alle costituzioni di Melfi e in Francia un approccio scientifico al droit ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] il F., la prospettiva di Romano, per il quale "il diritto non è un prodotto caratteristico ed esclusivo dello Stato, ma è invece il prodotto naturale ed immancabile di qualsiasi istituzione, di qualsiasi corpo cioè avente proprie determinate finalità ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] di scioglimento di usi promiscui le Ragioni del Comune di Terranova contro il duca di Monteleone in sostegno del ricorso prodotto in Corte suprema di Giustizia. Memoria 1ª 2ª 3ª (Palermo 1842); nelle Memorie a stampa secondo il Gaudioso apparirebbe ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] Archivio Ferri-Saladini) e da una testimonianza del celebre avventuriero F. Mazzei sappiamo che il F. "viveva a Parigi col prodotto dei suoi talenti" e che nel 1785 si trasferì in Olanda quale istitutore dei figli del marchese Ch-O. Saint-Georges ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] così dire, invertito, nella misura in cui la stessa diffusione dell'istruzione veniva presentata dal B. come il prodotto inevitabile dello sviluppo della civiltà. Ne derivava una certa tendenza a svalutare le reali passibilità dello Stato in fatto ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] dalla loro iniziativa, richiedevano l'esenzione dal dazio sulla carta e la facoltà di esportare liberamente i testi prodotti.
Il 13 maggio 1484 le richieste vennero approvate anche dal Consiglio del Popolo e furono definitivamente ratificate dal ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] dei Lincei, 1969, Roma 1973, I, pp. 175-237) l'A. sostenne che il codice napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola classe sociale giunta al potere, bensì come punto di ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 1696 difese l'arcivescovo di Reggio nella controversia giurisdizionale per la riscossione in quella diocesi della gabella sulla seta prodotta dagli ecclesiastici. Un anno dopo assume la difesa in un caso di omicidio. Nel marzo 1696 curò una raccolta ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ortodossa, perché derivata direttamente dalle fonti romane, non è secondo noi d'origine veramente romana, ma è un prodotto dell'odierna costruzione dogmatica" (p. 89), da studiare come tale (p. 68).
Giudicando inammissibile - contro B. Windscheid - l ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...