Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso e il s. piccolo (➔ vite). Dal s. si produce il vino rosso omonimo in alcuni comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna, [...] come denominazione di origine controllata chiamato s. di Romagna. Si distingue dal s. dei Colli Pesaresi, prodotto nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino. ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] su vasta scala ebbe inizio nel 1820. Le conseguenze di questa innovazione furono enormi: il consumo di carbone per tonnellata di ghisa prodotta venne ridotto entro due anni da 8,5 t a poco più di 2 t, semplicemente riscaldando l’aria a circa 300 °C ...
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Emulsione confezionata con grassi alimentari di origine animale o vegetale, diversa dal burro e dai grassi suini, contenente più del 2% di umidità e materia grassa non inferiore all’80%.
La m. venne preparata [...] francese Hippolyte Mège-Mouriès, che vinse un concorso bandito da Napoleone III nel 1870 per la fabbricazione di un prodotto che sostituisse il burro. La sostanza, a causa del sapore relativamente insipido e per la sua consistenza assai diversa ...
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Geologia
In sedimentologia, struttura sedimentaria interna a uno strato, caratterizzata da una granulometria gradualmente decrescente dalla base al tetto (g. normale). La sua formazione è legata a diversi [...] sospensioni turbolente di sedimenti, dalle quali le particelle si depositano via via che la corrente che ha prodotto tali sospensioni perde energia e quindi capacità di trasporto. La deposizione avviene in funzione delle dimensioni granulometriche ...
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Tecnica
Processo (detto anche riciclo) attraverso il quale si mira al recupero di materiali, con il duplice obiettivo di limitare la quantità di rifiuti e di ottenere un risparmio di materia o di energia [...] rottame ferroso prosegue poi il suo percorso di r. in acciaieria e/o fonderia per essere rifuso e trasformato in prodotto siderurgico pronto per dar vita a nuovi oggetti, mantenendo inalterate tutte le proprietà di robustezza e protezione.
Il r. dell ...
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Sostanza (detta anche presame), costituita in gran parte da enzimi (chimosina o rennina, pepsina e tripsina), che si adopera per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio. Può essere animale (ricavato [...] stomaco di animali ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi), sintetico (prodotto da batteri modificati geneticamente). Provoca la coagulazione della caseina del latte e la separazione dal siero di ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] ed estetico; pertanto le linee di demarcazione, da un lato, tra a. e arte e, dall’altro, tra a. e prodotto industriale si sono attenuate. Nell’a. urbano, nelle produzioni artistiche e in quelle di tradizione rurale, la scomparsa di antichi mestieri ...
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Nell’industria del petrolio, il trattamento dei tagli idrocarburici con idrogeno a elevata pressione, allo scopo di migliorarne le caratteristiche di impiego. Consiste essenzialmente nella conversione [...] minore e, soprattutto, nell’eliminazione di elementi non desiderati (alogeni, azoto, metalli, ossigeno, zolfo), in modo che nel prodotto rimanga solo la parte idrocarburica delle molecole. L’i. è caratterizzata da una resa assai elevata, maggiore di ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] da almeno 51% di segala e in bourbon quando almeno il 51% dei cereali di partenza è il mais; se il prodotto risulta poi dalla miscela di più tipi s'indicano come straight blended; quelli indicati semplicemente come blended risultano da una miscela di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . Di solito le dosi variano da quintali 1,5 a 3 per ha. I concimi fosfatici sono molto utili per la buona qualità del prodotto, e specialmente per la finezza dei vini; ma anche per rendere la pianta più resistente alle avversità. Per lo più s'usano i ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...