La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] come:
[6] xn=∫bαf(s)Φn(s)ds, n=1,2,…
essendo le funzioni Φn elementi del sistema ortonormale. Il sistema {Φn} è tale che l'integrale del prodotto Φn(s)Φm(s) è nullo per m diverso da n e vale 1 se m e n coincidono. Il sistema è completo in C[a,b] se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] parti per ogni dato numero di parti, come voleva la definizione; tutte le altre parti erano solamente il prodotto della successiva suddivisione delle due metà iniziali (Quaestiones super libros physicorum, Lib. III, quaest. 18).
Buridano forniva ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] e la cui velocità di convergenza sia la più elevata possibile; (5) decomporre matrici di struttura generale nel prodotto di matrici più semplici, per esempio triangolari, allo scopo di facilitare la risoluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] straordinario successo, come Hardy notò in termini drammatici: "Ora l'America poteva produrre tre matematici di rango per uno prodotto da un qualsiasi altro paese. Tramite l'influsso degli studiosi tedeschi in pericolo, come di quelli di altri paesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] operazioni che sono possibili con gli spazi topologici. Per esempio, date due varietà M e N, si ottiene una terza varietà con il prodotto cartesiano M×N. Le relazioni tra i dati omologici della varietà M×N e quelli di M e N erano state studiate nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] dai quattro elementi), e se ne discute nel De caelo e nel De generatione et corruptione. […] La terza attiene ai misti imperfetti, prodotti dal caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e da quelli perfetti e inanimati, come i minerali; a ciò ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] di sotto mediante opportune combinazioni lineari delle righe. Ciò equivale a trovare una matrice invertibile M tale che la matrice prodotto MA sia triangolare superiore, e a risolvere il sistema nella forma MAX=MB. Ci si rende pienamente conto dell ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] che vengono fornite dai computer, in realtà, per la loro natura, sono pseudo-casuali, in quanto non sono il prodotto di operazioni casuali, ma di manipolazioni di numeri irrazionali, accompagnate da verifiche e, se necessario, da correzioni.
Accanto ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] il ruolo più importante sull'invecchiamento. I grandi successi conseguiti nella lotta per l'allungamento della vita hanno infatti prodotto, tra le altre cose, un abbassamento del tasso di mortalità m dal 30-40 per mille dell'epoca preindustriale ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] , ricette. Nonostante l’assenza di grandi novità matematiche, il De viribus quantitatis costituisce una sintesi di quanto prodotto relativamente ai giochi sino al primissimo Cinquecento (Montebelli, in L. P., 1998).
Pacioli fu di nuovo chiamato ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...