DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] altri esponenti bianchi a rivolgersi a lui per indurlo a uccidere il principe francese. Come prova della congiura fu prodotto un documento dal quale risultava che in cambio dei suoi servizi il Ferrand avrebbe ricevuto diversi compensi ed onori, tra ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] un punto tale che il giudizio dei posteri ne fu orientato in modo decisivo, essa non può essere vista che come il prodotto di rancori accumulati. Antico compagno di scuola dell'A. ed anche, un tempo, suo collega nel commercio a Napoli, il Boccaccio ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] di un governo "assembleare" che, se pure in teoria avrebbe potuto "fare la felicità" della Francia, in effetti aveva prodotto "più inconvenienti di tutti gli altri", perché, mentre indeboliva il potere centrale, non sapeva esprimere forze realmente ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] di lire alla società Acqua Pia Antica Marcia, allora controllata da Vincenzo Romagnoli. La COGEFAR in quell’anno aveva prodotto un utile netto di 40 miliardi di lire e aveva in cassa una forte liquidità, segno evidente della brillantezza della ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] . A. Lapôtre si chiede come S. abbia potuto commettere un errore tanto grave, ed arriva a ipotizzare che Vichingo avesse prodotto un falso e cioè una falsa lettera, nella quale Giovanni VIII vietava la liturgia in lingua slava. La lingua slava fu ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di una assoluta materialità, in cui l'operaio era nulla più che istromento meccanico", favoriscono l'aumento del prodotto, del benessere generale e della ricchezza comune. Fautore entusiasta dell'incipiente sviluppo industriale, il C. arrivava a ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] con una precisa conoscenza da parte dei coloni della regione occupata.
Così, tra apporti di cultura tecnologica, importazioni di prodotti di pregio, scambi al livello di élite, si instaurano i primi rapporti con i possibili partners nelle regioni ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] dalle tensioni che si erano profilate durante la recente assenza di Lorenzo, impegnato nel viaggio a Napoli. Sull'onda dell'euforia prodotta dal suo rientro in patria, dopo il trionfo personale ottenuto con la pace del 13 marzo, l'8 apr. 1480 la ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] 29 giugno 1906, prevedeva che i circa 8100 milioni di lire del debito perpetuo dello Stato italiano, pari al 55,6% del prodotto interno lordo, passassero immediatamente da un rendimento del 4% netto a uno del 3,75% e, a partire dal 1911, scendessero ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] popolare, sicché l'A. fu costretto ad annullare precipitosamente il provvedimento; tuttavia questa mossa inopportuna aveva ormai prodotto la convinzione in una larghissima parte del popolo napoletano che non ci si poteva fidare degli impegni presi ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...