PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] 1.580.000 mele, 1.540.000 agrumi). Rispetto al 1960 anche la vite (370.000 ha; 12.500.000 hl di vino prodotto) rivela un certo dinamismo, avendo guadagnato circa 35.000 ha, mentre stazionaria resta la posizione degli ulivi (450.000 q di olio).
Alcuni ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] anche la produzione attica. Il tempio di Hera a Olimpia, datato ai primi anni del VI sec. a.C., è appunto il prodotto della tradizione laconica e, in quanto tale, si distingue dalla più evoluta tipologia corinzia. Se da un lato la planimetria, con ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , del 996 (Manchester, John Rylands Lib., 98), riferibile anch'esso al Maestro del Registrum Gregorii, rappresentò, per una serie di codici prodotti a C. tra la fine del sec. 10° e i primi decenni dell'11° (Bloch, Schnitzler, 1967-1970, I, pp. 13 ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] a Kurt Forster. Così come va rilevato che gran parte delle ricerche grafiche su tali nuove conformazioni spaziali non ha prodotto molto più che alcune belle immagini. Ciò vale per il lavoro di tutti gli enfants terribles affacciatisi sulla scena alla ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] . Anche se la natura di tale incidenza non è ancora del tutto chiara, è indubbio che il digitale ha prodotto nel progetto e nella realizzazione degli edifici modificazioni essenziali. È possibile identificare tale incidenza in tre ambiti. Il primo ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] piuttosto alla struttura sociale in cui si collocavano le imprese costruttive. Ciò ha consentito di riscoprire il R. come prodotto specifico della società feudale nel suo momento di massima espansione. Negli ultimi anni le ricerche si sono rivolte al ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di artisti pop, all'estero più ancora che in Belgio.
E. L. T. Mesens, nato nel 1903 e morto nel 1971, ha prodotto negli ultimi dieci o quindici anni di vita un gran numero di certi suoi collages spiritosi e poetici. P. Delvaux, nato nel 1897, è ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] quelli per il centro di Tel Aviv (1963) e per la ricostruzione di Skopje (1965), ottenendo numerosi riconoscimenti. Ha prodotto anche una vasta attività pubblicistica.
Bibl.: C. Gubitosi, A. Izzo, Van den Broek/Bakema, Roma 1976; Het nieuwe Bauven ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] figura giacente di Guillaume de Valence (1288-1296), realizzata da una bottega limosina attiva a Londra. Numerose teste-reliquiario furono prodotte a partire dalla metà e nel corso dell'ultimo quarto del 13° secolo. La testa di s. Ferreolo, in rame ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . Spazi che accolgano soprattutto musei, teatri, mediateche, quegli edifici che sono attualmente le fabbriche della merce più rara prodotta nell'età degli immateriali, ovvero la cultura. Come si è già detto, molti urbanisti e architetti tendono a ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...