Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] e araldico proprio della medaglistica, allude in effetti in modo specifico al potere papale44. La medaglia originale sarebbe stata allora prodotta secondo Beschi non a Firenze ma già a Ferrara45, e il senso della scena raffigurata nel suo verso, già ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di questo imperatore inducessero all'emulazione; tuttavia - si debbano o meno alla sua c. - durante il suo regno furono prodotte opere splendide, tra cui un gruppo di avori collegati al Trittico conservato a Roma nel Mus. del Palazzo di Venezia ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] essenzialmente di libri liturgici e di preghiera, a cui ben presto si affiancarono anche opere di commento ai testi sacri, prodotto del rapido sviluppo degli studia francescani, prima in Italia e poi anche in Francia e Inghilterra, in particolare a ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] maniera sommaria e semplificata le fisionomie, così come le grandi mani, rivelandosi un raro esempio di pittura locale, prettamente occidentale, prodotta nell'area d'influenza del monastero di Farfa tra 10° e 11° secolo.Il c.d. sacello di S. Catervo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di S. Maria Novella che si poneva ormai come il centro maggiore di elaborazione del pensiero e di propaganda. Lì venne prodotta la curiosa tavola con tutti i santi e i beati domenicani (a eccezione di Alberto Magno) in ranghi ordinati attorno a ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] argentini, si riferiva alle epoche primitive in cui gli uomini della preistoria che percepirono per la prima volta un suono prodotto da colpi battuti su un corpo vuoto, si sentirono soggiogati dalle sue combinazioni ritmiche e, spinti dalla forza di ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] (onde la retorica è pur sempre pratica) e arte del dire, invece, come capacità di realizzare un certo mondo a parte, un prodotto che assume una sua realtà, per sé (questo il significato dato da Aristotele a pòiesis), e non più solo nel suo esplicarsi ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ad abbattere un vecchio pregiudizio, secondo il quale l'arte dal IV al VI sec. non era che un prodotto di decadenza.
Musei e istituzioni. - Una disciplina intellettuale implica certe istituzioni specializzate; sotto questo aspetto, l'A. C., che ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] stesso, ossia alla fine dell'VIII secolo).
A Roma, al più tardi nel VII sec., deve essere stato prodotto un ampio ciclo illustrato dell'Apocalisse: infatti gli affreschi di Wearmouth, menzionati prima, presero come modello un analogo ciclo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , già emanate nel 1337, e con la promulgazione dello Statuto della Corte dei mercanti (1376), con cui si assicurava la qualità del prodotto e si proteggeva l'esportazione di filati, strumenti e mano d'opera (il testo fornisce i tipi di tessuti ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...