CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] dedicarsi completamente all'attività didattica.
Comunque, dopo aver ottenuto la cattedra sarda, il C. non sembra aver più prodotto alcunché di scientificamente notevole. Una prova di questo va vista anche nel silenzio che nelle fonti circonda la sua ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] 'ambito piemontese, la menzione che ne fa G. A. Ranza, Tentativi di tre anni su la preparazione delle sementi Per un Prodotto migliore dell'ordinario, Vercelli 1787, pp. V s.; cfr. inoltre, Novelle Letterarie di Firenze, 26 ag. 1785, coll. 541-543 ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] col titolo L'uva acerba (Milano 1947): il C. in una breve nota parla del suo primo libretto di versi come un prodotto di "fanatismo storicistico", e accenna a "tono mutato" per i versi del 1915-16. Le poche osservazioni pertinenti fatte su questo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...]
La peculiarità fondamentale del fenomeno fascista, secondo De Felice, consisteva in uno stato d’animo, proprio della situazione prodotta dalla Grande Guerra in Europa, che si manifestò con il rifiuto della società esistente, «considerata nel suo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , a Cristo).
L'ultima produzione con la quale si misurò fu la sceneggiatura per il film Una favola spinta di Guido Tosi, prodotto dalla sede RAI della Lombardia e pensato come il primo di tre lavori dedicati alla città di Milano. Il film, andato in ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di Caresana fatta ai canonici di S. Eusebio di Vercelli dall'iinperatrice Adelaide (Francoforte, novembre 995; il documento relativo fu prodotto in un placito tenuto a Pavia nell'aprile 996) e ripetuta poi dal marchese Ugo di Tuscia, a Sale (Tortona ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] austriaco Johann Ludwig Cobenzl di averne le partiture per riproporle a Vienna in forma di Singspiel. Dopo un ultimo prodotto in ambito serio – l’azione teatrale metastasiana Alcide al Bivio data all’Hermitage il 6 dicembre 1780 – Paisiello effettuò ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tra il sistema del linguaggio e i sistemi dei miti permetteva di spiegare l'origine dei miti stessi come prodotto errato del linguaggio. Il Müller dunque, tendeva a delimitare rigorosamente il confine tra la razionalità moderna e l'irrazionalità ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] dei Lincei, 1969, Roma 1973, I, pp. 175-237) l'A. sostenne che il codice napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola classe sociale giunta al potere, bensì come punto di ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] : da un lato dare omogeneità alle produzioni, dall’altro aumentare la gamma dei beni messi in commercio. In particolare, accanto ai prodotti della tradizione, come il grana, il burro, gli stracchini e il gorgonzola, si puntò a imitare i «formaggi uso ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...