BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] e io sarei molto più felice d'essere aggregato alla sua Accademia di Bologna, che a quella degli inglesi, benché ella abbia prodotto un Newton": lett. da Parigi del 23 nov. 1744; "Non verrà mai dunque il bel giorno nel quale io potrò radunare insieme ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] di sali biliari ecc., fino ad arrivare, in taluni casi, alla cirrosi. I sali biliari (v. bile) prodotti dagli epatociti vengono suddivisi in primitivi (acido colico e chenodesossicolico) e secondari (primitivi che vengono idrossilati dalla flora ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] pp. 73-122); sul problema dell'azione dinamico-specifica di alcuni alimenti, in particolare all'extra-calore prodotto dalle proteine, per il cui determinismo attribuì grande importanza all'influsso esercitato sul sistema vegetativo neuro-ormonale dai ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] −5 °C, con successiva possibile precipitazione; l’uso dello ioduro d’argento può essere assai comodo perché esso può essere prodotto a terra in grande quantità e sollevarsi in aria sotto forma di fumo, mentre la disseminazione del ghiaccio secco deve ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] determina una distribuzione dei paesaggi morfologici in zone, all’interno delle quali le forme proprie rappresentano il prodotto in equilibrio con l’azione prevalente di un agente dominante (ghiaccio, vento, ruscellamento, acque fluviali) e quelle ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] misure di tutte le parti dell’edificio. Accanto al m. spaziale, con l’introduzione, già in epoca ellenistica, di elementi prodotti in serie secondo dimensioni unificate, quale, per es., il mattone cotto, si viene anche a definire un nuovo tipo di m ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] , all’adrenalina oppure ai cortisonici.
In patologia sperimentale, negli studi sull’anafilassi, ha avuto importanza la sierotossina, prodotto di trasformazione del s. di sangue ottenuto con vari procedimenti: trattando il s. con un complesso antigene ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di nuovi e più specifici farmaci. L'introduzione in terapia di molecole con un meccanismo d'azione noto ha poi prodotto, con un effetto rebound, un ulteriore sviluppo della conoscenza della patogenesi di molte malattie. Si è così iniziata un'epoca ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] la scimmia eseguiva atti motori che producevano rumore (per es., rompere una nocciolina) e quando ascoltava il rumore prodotto dallo stesso atto motorio eseguito dallo sperimentatore. Una consistente percentuale di n. s. si attivava sia quando la ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] gruppo parainfluenzale. Possono essere fuse tra loro cellule non solo della medesima specie, ma anche di specie diverse. Il prodotto di fusione passa da uno stadio di eterocarionte (cellula con due o più nuclei geneticamente diversi) allo stadio di ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...