. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] in K (determinato a meno di un coefficiente di proporzionalità), il quale è "irriducibile" in K (ossia tale che esso non risulta il prodotto di due effettivi polinomî a coefficienti in K) e gode della proprietà che due elementi A (x) e B (x) del tipo ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] e (2π/λ)x, rispettiv., essendo t il tempo e x l'ascissa lungo l'asse spaziale caratteristico a partire dai valori iniziali, cioè come prodotto di t o x per la pulsazione temporale ω=2π/T o per la pulsazione spaziale (il modulo del vettore d'onda nei ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] tra i quali ricordiamo: insiemi di numeri chiusi per addizione o moltiplicazione, semigruppi di matrici, di funzioni rispetto al prodotto f*g(x)=f(x)g(x) ma semigruppi di applicazioni o endomorfismi rispetto all’operazione di composizione. Di ...
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HELGASON, Sigurdur
Carlo Cattani
Matematico islandese, nato ad Akureyri il 30 settembre 1927. Dal 1965 professore al Massachusetts Institute of Technology, dal 1964 al 1966 al Princeton Institute for [...] di Harish-Chandra sulla teoria delle rappresentazioni dei gruppi di Lie semi-semplici, che sono cioè localmente isomorfi al prodotto di gruppi semplici. Ad H. spetta il merito di aver sviluppato un'analisi geometrica degli spazi simmetrici (1971) in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] irriducibili f in K[t]. La funzione zeta associata a K(t) si definisce come:
[4] ∏f(1-(qdegf)-s)-1
dove il prodotto è esteso a tutti i polinomi irriducibili f.
Artin affermò che questa funzione zeta soddisfa l'analogo dell'ipotesi di Riemann in una ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] a partire dalla cifra dell'unità; (b) è simb. della moltiplicazione; (c) è simb. del prodotto scalare tra vettori (quando il segno ╳ è usato per il prodotto vettoriale); (d) apposto in alto sul simb. di una grandezza, ne indica la derivata ordinaria ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] di grandezze di tale genere: il lavoro di una forza e il momento assiale di una forza (entrambi con le dimensioni del prodotto di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campo magnetico (entrambe ...
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buckling
buckling 〈bèklin〉 [s.ingl. "curvatura", usato in it. come s.m.] [MCC] B. elastico: instabilità elastica caratteristica di strutture elastiche con una o due dimensioni piccole rispetto alle altre, [...] geometriche, legate a B, e le costanti empiriche del reattore sussiste la relazione kexp(-τB2)=1+L2B2, in cui k, prodotto di quattro fattori (v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e), rappresenta la costante caratteristica del mezzo ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] , ma esistono anelli dotati di d. dello zero non nulli, nei quali non vale la legge dell'annullamento (←) del prodotto. ◆ [ELT] D. di frequenza: v. sopra: [ELT]. ◆ [OTT] D. di polarizzazione: dispositivo atto a separare spazialmente componenti con ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] tra questi sistemi simbolici e i rapporti di potere: l’accesso di uomini e donne ai mezzi di produzione, alla gestione del prodotto sociale e all’uso dello spazio pubblico. Si aprono così questioni di una certa rilevanza, come, per es., quella di ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...