Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] economie di scala sono connesse con la ricerca di migliori metodi di produzione e con lo sviluppo di nuovi prodotti; hanno valore e forza vincolante anche negli scambi economici internazionali (➔ scambio). Alle economie di scala fanno però riscontro ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] gli effetti del negozio già prodottisi, ripristinando la situazione anteriore. In base al meccanismo attraverso cui deve essere prodotto l’evento condizionante, si distingue la c. casuale, il cui verificarsi è previsto come fortuito, dalla c ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] che caratterizzano l’omografia. Quando si considerino solo o. tra due spazi Pn sovrapposti e si definisca il prodotto di due o. come caso particolare del prodotto di due trasformazioni, l’insieme delle o. è un gruppo continuo a n(n+2) parametri detto ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] .
Se {En} (n = 1, 2, ...) è una successione d'insiemi tutti contenuti in S, indicate con ϕn le loro rispettive f. c., il prodotto ϕ1 ϕ2 ... ϕn ... sarà la f. c. dell'intersezione
En di tutti gli En, la differenza
sarà la f. c. dell'unione
En di tutti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] di quella di un cerchio massimo, come essi dicono, e cioè S=2πR2; la seconda per dedurre il volume della sfera come prodotto del semidiametro per un terzo della superficie, cioè (4/3)πR3.
Ritroviamo anche qui le differenze tra Archimede e i Banū Mūsā ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] ) e osserva che il risultato dipende dall'ordine di applicazione: in generale, se A e B sono permutazioni, AB≠BA. Cauchy denota i prodotti della permutazione di A con sé stessa con A2, A3, e così via e definisce inversa di A, indicandola con A−1, la ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] immagine secondo l'applicazione di Gauss. Egli mostrò poi che il valore della curvatura in un punto era sempre dato dal prodotto dei raggi di curvatura estremanti.
Si può facilmente evincere che l'applicazione di Gauss trasforma un piano in un punto ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] applicarsi indifferentemente all'uno o all'altro di due qualunque vettori moltiplicati scalarmente tra loro senza che muti il prodotto scalare; ne è un esempio la proiezione ortogonale dei vettori dello spazio ordinario su un piano. ◆ [LSF] P. di ...
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modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] e covariante nel secondo. Il funtore ⊗Α porta invece una coppia M,N, dove M è un A-modulo destro e N sinistro, nel prodotto tensoriale M⊗ΑN. Un modulo proiettivo M è definito dalla richiesta che il funtore HomΑ(M,X) (considerato come funtore in X a M ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] un p. obliquo. Un p. retto le cui basi siano poligoni regolari si dice regolare. Il volume di un p. è dato in ogni caso dal prodotto dell’area della base per la distanza delle due basi, detta altezza del p. (h; fig. 2).
Per il p. storto, o antiprisma ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...