SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] e dei suoi sostenitori. Già a partire dalla Pasqua del 501, sostenitori e avversari del papa avevano anche prodotto testi di propaganda, che vengono tradizionalmente chiamati apocrifi simmachiani. Si tratta di scritti ambientati in età precedenti a ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] rivolta e a riunirsi alla madre patria come "il più bel frutto che a beneficio della Spagna e dell'umanità prodotto avesse il sistema Costituzionale".
Quando il 13 marzo 1821, dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele I, venne proclamata in Piemonte ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo meridionalismo. Tale preoccupazione di fondo si sommava con quelle derivanti dallo spettacolo del malessere sociale prodotto dalla difficile condizione economica. Nella soluzione proposta - una sistemazione organica del bilancio dello Stato per ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , mentre il B. ne sottolineava gli elementi di modernità e sosteneva che l'arretratezza russa aveva prodotto una tattica rivoluzionaria "estremarnente volontaristica e teatrale" (Togliatti, p.196), non esportabile nell'Occidente capitalisticamente ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] a G. il possesso di Feltre e Belluno ma non di Padova (pace di Genova, 20 genn. 1392), la guerra non aveva prodotto per G. alcun risultato: al contrario, non solo la perdita di Padova significava un duro colpo per le ambizioni milanesi nel Veneto, ma ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] . Nel Liber Phisionomiae di Michele Scoto (terza parte del Liber Introductorius), il primo vero trattato di fisiognomica prodotto dall'Occidente medievale, l'autore sembra far uso del trattato pseudo-aristotelico impiegando termini molto vicini a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] come al risultato di un canone scientifico bensì come a un insieme di sintesi relative: un moto continuo prodotto dalla volontà umana.
Nel riflettere criticamente sulla sconfitta della democrazia liberale e sulle insufficienze del socialismo italiano ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] e consegnarlo personalmente a Luigi XIV. Nella speranza della pensione, probabilmente, egli si dedicò a un'alacre attività letteraria, i cui prodotti ancora una volta, non ci sono pervenuti (si tratta di due opere, un Ludo pro rege e una Pugna avium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] dai quattro elementi), e se ne discute nel De caelo e nel De generatione et corruptione. […] La terza attiene ai misti imperfetti, prodotti dal caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e da quelli perfetti e inanimati, come i minerali; a ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] », ma solo «un pretesto per divagazioni moralistiche»). Eppure da quegli anni di febbrile attività nacque un altro prodotto esemplare: una storia nazionale, in italiano e dunque accessibile a tutti, secondo il medesimo intento divulgativo applicato ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...