PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] il desiderio di diventare medico: era richiesta da produttori e registi per ruoli da ragazzina, figlia di famiglia e Che Dio ci aiuti!
Nella lontananza dai set cinematografici, Rossana Podestà ebbe la consolazione affettuosa di un nuovo compagno ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] (1976) e I viaggiatori della sera (1979).Sono attori cinematografici due dei suoi cinque figli, Gianmarco (n. 1967) e Ricky (quest'ultimo anche regista, sceneggiatore e produttore).
Bibliografia
A. Bernardini, Ugo Tognazzi, Roma 1985; Tognazzi: l ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] propose infine alla casa di produzione torinese Film Ambrosio di realizzare la versione cinematografica di La donna del mare di H. Ibsen, ma la scelta dei produttori cadde invece sull'adattamento del romanzo di G. Deledda, Cenere, che venne quindi ...
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Spielberg, Steven
Francesco Zippel
Un’avventura senza fine
Tra i più grandi registi e produttori dei nostri tempi, lo statunitense Steven Spielberg ha saputo raccontare storie fantastiche e realtà dolorose, [...] pubblico vastissimo. Il suo talento di narratore gli ha permesso, infatti, di affrontare i più diversi generi cinematografici, dalla commedia al dramma, dall’avventura alla fantascienza, dal thriller al film storico
Uno straordinario successo
Nato ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] cinematografica statunitense, Metro Goldwyn Mayer, Fox e Warner Bros. realizzarono versioni plurime nei loro stabilimenti di Hollywood, utilizzando attori oriundi che parlavano l’italiano con forti inflessioni americane. Ma i produttori, non ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] Ispirandosi alla rivista parigina delle Folies Bergère, il produttore Florenz Ziegfeld tra il 1907 e il 1932 Oscar Hammerstein II. Nello stesso anno la casa di produzione cinematografica Warner Bros sperimentò con successo per la prima volta il cinema ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] impegnata ma un panorama troppo esiguo, «Rivista del cinematografo», 9-10, 1964, p. 430.
82 Ibidem, pp. 433-434.
83 Sulla proiezione sono emerse delle versioni discordanti. Il produttore Alfredo Bini parla di una sua iniziativa, mentre Pasolini ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] restauro di un film. Gli aventi diritto sono tutti coloro che vantano diritti di sfruttamento su un'opera cinematografica, per es. i primi produttori del film, ma non sempre, perché nel corso degli anni questi possono aver ceduto a terzi i diritti ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] dunque nei primi sei mesi del 1959 che s'impose sugli schermi cinematografici francesi l'idea di una N. v.; in quel periodo infatti e dallo stesso Rohmer si sottrassero a queste critiche
I nuovi produttori
La N. v., non riguardò solo i critici e i ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] degli stabilimenti. Fu nominato presidente di C. il produttore Valentino Brosio, e iniziarono le operazioni di restauro e la manutenzione; e nel 1964 l'area sottoposta a vincolo cinematografico fu drasticamente ridotta ai 60 ettari del 1935. Solo con ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...