FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] e case e delle loro influenze.
Ignoti sono la data e il luogo della morte del F., ma, considerando che la sua produzione si protrasse pressoché ininterrotta per più di un trentennio, è ragionevole porla poco dopo la data estrema (1650) delle sue ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] una serie di osservazioni su organi isolati e sopravviventi, il G. poté dimostrare che il consumo di glucosio e la produzione di anidride carbonica nel cuore di coniglio non sono proporzionali al lavoro meccanico, in quanto anche allo stato di riposo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] lo definì in occasione della sua morte il rettore G. Cesari (Spigolon, p. 130), il G. lasciò una cospicua produzione scientifica, particolarmente nei settori dell'anatomia normale e della medicina legale.
In campo anatomico fu un attento osservatore ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] sull’immagine della casa torinese come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva. In quest’ottica si collocano anche la produzione di film sincronizzati con dischi sonori (per cui nel 1909 l’Itala ottenne un premio); quella di film di ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì a Ferrara. A questi anni va forse ricondotta l'unica testimonianza della sua produzione letteraria, la traduzione latina dell'epillio Ero e Leandro di Museo, scritta probabilmente per la morte del Musuro nel ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] il secondo ginnasio quando nel 1862 la scomparsa del padre determinò la rovina delle attività familiari legate alla produzione e filatura della seta e all'amministrazione del vasto "cortivo" di Logovizza. Pur tra notevoli ristrettezze riuscì a ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] studi chimici e farmacologici, ravvivati dalla scuola di S. Cannizzaro; il C. confermò allora con l'attività didattica e la produzione scientifica le sue buone doti di operosità e di ingegno.
Nel 1867 ottenne il trasferimento all'università di Pavia ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di Ferrara. Per gli aspetti vivaci e poliedrici della sua personalità, per la vastità e l'originalità della sua. produzione scientifica, egli raggiunse un'ampia notorietà e diede vita a una reputata scuola di neuropsichiairia alla quale si formarono ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] ], pp. 1-4; Sulle tossinedel pneumococco, in Giorn. della R. Acc. medica di Torino, s. 4, LXI [1898], pp. 297-320. Produzione di sostanze tossiche nel siero di animali inoculati con sangue eterogeneo [con S. Belfanti], ibid., pp. 321-324; Contributo ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] che la diminuzione della riserva alcalina nei portatori di neoplasie maligne doveva essere messa in relazione all'abnorme produzione di acido, segnatamente di acido lattico, da parte dei tessuti tumorali, associata alla diminuita efficienza dei mezzi ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...