TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] che il ceramista sembra essersi imposta, le iscrizioni nitidamente tracciate a graffito hanno anch'esse una evidente funzione decorativa. Questa produzione viene datata da P. N. Ure circa al 500 a. C. Poiché il nome T. senza altra qualifica appare su ...
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Vchutemas Acronimo di Vysšie chudožestvenno-techničeskie masterskie («Laboratori artistico-tecnici superiori»), scuola d’arte attiva a Mosca (1920-26) che, come il Bauhaus in Germania, rappresentò un tentativo [...] , Vladimir Favorskij, L.S. Popova, che elaborarono la metodologia di analisi estetico-funzionale della produzione industriale. Trasformato nel 1926 in Vchutein (Vysšij chudožestvenno-techničeskij institut «Istituto superiore artistico-tecnico ...
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Architetto (Palermo 1834 - ivi 1896), figlio di Emmanuele. Si laureò a Palermo nel 1857 e collaborò inizialmente con il padre e poi con il fratello Francesco Paolo. Di formazione classicista, sviluppò [...] una produzione accademica di stampo prevalentemente neocinquecentesco, di cui sono esemplari il convento e la chiesa di S. Francesco a Campofranco (1859), l'edificio dell'Opera Pia Pastore ad Alcamo (1872), le palazzine Notarbartolo-Rivarola e ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] stessi anni in altri campi disciplinari, anche attraverso la mediazione del Golden Bough di J. G. Frazer.
La sua produzione scientifica abbondante e qualificata gli aprì le porte della amministrazione delle Antichità e belle arti, della quale entrò a ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] la Madonna in trono tra i ss. Caterina d'Alessandria e Giovanni Evangelista (Fiesso di Castenaso, chiesa di S. Pietro), firmata e datata 1412 (D'Amico, 1987, p. 109). Il dipinto, pur con timide cadenze ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] in una dimensione di quotidianità. Nacque allora, in diverse zone d'Italia, il fenomeno delle Case d'arte, ovvero centri di produzione di oggetti d'uso artistici realizzati ancora con metodi artigianali.
L'arte e l'industria: le varie fasi di un ...
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TARPORLEY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista àpulo attivo entro la fine del V e i primi decenni del IV sec. a. C. È personalità di non grande rilievo, ma in compenso abbastanza rappresentativo per la [...] . Persino il motivo di Oreste inseguito da una delle Erinni, l'unico di programmatica intenzione drammatica che appare nella sua produzione, è svolto come una lenta danza distaccata e senza impegno.
Bibl.: N. R. Moon, in Papers of the British School ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] a Cingoli (1539, Raccolta Civica, già in S. Domenico); l'Assunta (1542, Sedrina, S. Giacomo). Della sua ultima produzione notevoli la pala dell'Assunta (1549, Ancona, S. Francesco alle Scale) e la Presentazione al Tempio (Loreto, Pinacoteca del ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] per prelevare campioni di terre e colori (Cefariello Grosso, p. 61). Conseguenza diretta di queste indagini fu l'adeguamento della produzione a parametri più commerciali: è il periodo d'oro delle suppellettili di arredo, dei servizi da tè e da caffè ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] della rappresentazione, che dimostrano l'apertura in senso europeo del D. ritrattista e magari un interesse per la produzione di una Angelika Kauffmann. Da notare, infine, gli spunti fisiognomici alla Traversi che si possono rilevare nel ritratto ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...