Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] epigenetiche, pur influenzando il fenotipo dell’individuo, non perdurano nel corso delle successive generazioni; nel momento della produzione dei gameti, infatti, il gene si può riattivare e rimanere poi operativo per tutta la vita in un ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] tensione del CO2 del sangue.
È probabilmente questa l'unica ragione per cui tutte le volte che aumenta la produzione di CO2, per effetto di un aumento del metabolismo (nel lavoro muscolare), la ventilazione polmonare aumenta corrispondentemente, in ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] cominciano a generare le cellule B. Durante la vita adulta il midollo osseo sembra essere il sito principale per la produzione continua di cellule B; questo sviluppo nel midollo osseo verrà descritto in maggiore dettaglio più avanti.
Anche nell'uomo ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] un totale di circa 40 giorni, comprendenti incubazione e allevamento della prole, mentre la femmina s'impegna per circa 12 giorni nella produzione delle uova, il valore di OSR sarà molto più grande per il sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] suo Eleménts de physiologie humaine (1898): "Noi sappiamo oggi che quelle contrazioni non erano affatto una prova della produzione di elettricità da parte dei tessuti animali, bensì che esse erano generate da correnti che originavano dal contatto di ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] il MALDI (Matrix Assisted Laser Desorption Ionization), in cui si sfrutta la radiazione laser per indurre la produzione di ioni molecolari protonati degli analiti opportunamente incorporati in matrici di natura organica. Di solito le sorgenti MALDI ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] in molti autori costruttivisti la dicotomia individuo-ambiente è risolta a favore dell'individuo: l'ambiente diventa una produzione del soggetto. Il rischio di tale posizione è naturalmente il solipsismo.
Sono soprattutto l'interazionismo di G.H ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] meccanismi negentropici che guida i meccanismi responsabili della complessità biologica ed ecosistemica. In economia è la crescita nella produzione di beni e servizi l'obiettivo perseguito da tutti i Paesi con economie di mercato. Certamente trovare ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] questi ultimi. In tali lavori utilizzò largamente il metodo comparativo tra forme specifiche diverse.
L'esame di tutta la produzione del periodo romano del C. rivela molto chiaramente l'indirizzo teorico ed il metodo seguiti: un'indagine morfologica ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] punto qualsiasi della membrana o in un'area specializzata, denominata citopigio. È del tutto artificioso parlare di produzione fecale fintanto che la digestione del nutrimento rimane intracellulare, come accade nei Poriferi (Spugne) e negli Cnidari ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...