GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] si rese necessaria sul finire del XV secolo soprattutto per la forte domanda di testi giuridici proveniente sia dai professori, sia dagli studenti. L'11 maggio 1484 i Priori del Comune deliberarono di accogliere favorevolmente la petizione presentata ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] per la protezione dell'infanzia.
Nel 1899 ottenne la cattedra di diritto penale presso l'università di Cagliari. Professore ordinario nel luglio 1902, Si trasferì successivamente nelle università di Messina, Modena, Siena e infine Pisa che abbandonò ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] , infatti, in Torino rispettivamente nel 1754, nel 1755 e nel 1757 - e allo svolgimento della sua attività di professore e delle sue funzioni di consigliere reale per gli affari ecclesiastici.
L'esplicazione di queste ultime funzioni consisteva anche ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] del 1872, succedendo a Luigi Mattirolo, assunse l'incarico della cattedra di filosofia del diritto, che occupò, dal 1878 come professore di ruolo, sino alla morte. Il 26 nov. 1872 egli tenne la prolusione sul classico tema: "Dell'officio che è ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] eredi il giuspatronato della chiesa collegiata di S. Stefano di Sorico, che aveva restaurato con il fratello Faustino, celebre professore di diritto nell'Università di Pavia; nel 1713 acquistò le miniere di ferro di Dongo, tenute poi dalla famiglia ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] in Europa nell’età liberale, a cura di A. Mazzacane - C. Vano, Napoli 1994, p. 9), Pessina fu soprattutto un professore. Dopo aver concorso senza successo alle cattedre napoletane di diritto naturale e delle genti (1856) e di diritto penale (1857 ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] campo del diritto pubblico dimostrò avvenute nelle nostre democrazie comunali, anziché nelle monarchie d'Oltralpe.
Dal 1903 fu professore incaricato nelle Università di Camerino, Siena e Cagliari, dove divenne per concorso, nel 1906, straordinario di ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] .
Già molto innanzi negli anni, il C. tornò nella sua città natale e nello Studio patavino riprese il suo posto di professore con lo stipendio di 400fiorini. Secondo una suggestiva notizia riportata dal Panciroli, del cui fondamento si dubita, il C ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] nella lista clericale, e fece parte in seguito anche del Consiglio provinciale di Firenze. Dalle lettere di Giuseppe Toniolo (professore nell'università di Pisa) è possibile vedere come il C. fosse un elemento importante nella rete di presenza civile ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] era stato insensibile ai motivi dell'umanesimo filologico - come provano i rapporti già intercorsi tra Ludovico Bolognini professore bolognese di diritto e il Poliziano, aventi per oggetto il testo del manoscritto fiorentino dei Digesto, l'"archetipo ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. – 1. a. Chi insegna in una scuola secondaria...
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da...