BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] alla quale si formarono diversi specialisti di eccellente valore. Nel 1942 venne chiamato all'università di Modena come professore ordinario alla cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali. In quella sede rimase fino a quando non ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] cattedra di anatomia umana delle Università di Genova e di Cagliari, con decreto del 23 nov. 1890 fu nominato professore ordinario nel capoluogo sardo. Nella nuova sede riorganizzò l'istituto di anatomia, dotandolo tra l'altro del primo laboratorio ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] il M. fu incaricato dell'insegnamento e della direzione dell'istituto di medicina legale dell'Università di Sassari come professore straordinario; ordinario dal 1910, nel 1911 esercitò le funzioni di preside di facoltà. A Sassari dal 1905 al 1909 ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] tecnica. Recatosi ancora per sei mesi in Francia, nel 1755 il B. tornò a Torino, ove fu nominato professore straordinario di chirurgia; successivamente, sebbene privo del titolo di dottore della facoltà, ebbe l'incarico delle dimostrazioni annuali ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] il L. fosse fiorentino. La famiglia aveva connessioni con l'ambiente dei medici e degli speziali già prima della fama conquistata come professore dallo zio del L., Liuzzo: un contratto, ora irreperibile, del 1270 informa del fatto che il nonno del L ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] del Regno nel 1882, ma la sua elezione venne annullata per sorteggio in base alla eccedenza del numero dei deputati professori. Il 26 genn. 1889 venne nominato senatore del Regno, per la 21ª categoria; prese parte assidua ai lavori del Senato ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] anno di svolgere un corso libero di patologia sperimentale. Due anni dopo, superato il relativo concorso, divenne professore straordinario di patologia generale nell'Università di Parma; successivamente fu chiamato a dirigere nel 1880 la cattedra di ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] duca d'Urbino (p. 27). La sua carriera era stata precocissima, perché sin dal 17 genn. 1564 era stato nominato professore di anatomia nell'università di Padova, succedendo a Francesco da Lendinara; un mese dopo, il 20 febbraio, dedicava ad Alfonso I ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] e a Edoardo Fialetti le tavole necessarie, incise dal veneto Francesco Vallesi. Ma nonostante le sollecitazioni di T. M. Turquet, professore di anatomia a Parigi, che il C. aveva conosciuto a Padova, l'opera uscì postuma (come del resto quella del ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] 1934, pp. 523-48).
Dal 1928 al 1932 ebbe l'incarico dell'insegnamento di clinica neurologica; divenuto quindi nel 1932 professore straordinario di clinica delle malattie nervose e mentali e nel 1935 ordinario, fu chiamato in quell'anno a succedere a ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. – 1. a. Chi insegna in una scuola secondaria...
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da...