Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] preferenza l’accento principale del sintagma: sor < signor, don < dominus, il già visto troncamento di dottor(e) professor(e), ecc.
Tra questi il più notevole, sia perché sistematico sia perché adibito proprio e solo a produrre appellativi, è ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] le proprie dimissioni al senato dell'ateneo padovano. Dopo quell'anno, ormai famosissimo, e non solo a Padova, fu nominato professore e storico dal senato accademico, che gli lasciò l'intero stipendio di 700 fiorini e contemporaneamente gli affidò l ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] linguaggio» (43), o di «dire qualcosa, comunicare» (44):
(41) [il professore]sintagma nominale ha parlato [del romanticismo tedesco]sintagma preposizionale
(42) [il professore]sintagma nominale parla [tre lingue]sintagma nominale
(43) [suo figlio ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] sfavorevoli all'H., cui venne tolto l'incarico, e l'impresa fu abbandonata. Il 15 giugno 1806 egli fu nominato professore di lingue orientali presso l'Università di Pavia, cosicché rientrò in Italia dopo la lunga assenza. Insegnò fino al 1809, anno ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] attribuita in alcuni manoscritti al logoteta, in altri al maestro Terrisio, professore di retorica all'università di Napoli, lettera che fu indirizzata agli studenti e professori dell'università di Bologna in occasione della morte di "magister" Bene ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] se essa non è probabilmente stata mai usata, e forse non è usabile per la sua ambiguità: lo studente sostiene il professore che conosce il saggio sulla teoria linguistica di Chomsky che afferma che non è l'utilizzabilità il criterio per giudicare una ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] cavalier Martini; mentre è escluso nelle varietà meridionali; per es., in calabrese, salentino o siciliano: il dottore Nicotra, il professore De Magistris, ecc.
Il processo è invece opzionale in alcune forme verbali:
(9) sono → son
fanno → fan
stanno ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] lo 'viso' / c'altro è lo viso che lo divisare", ove diviso è naturalmente termine connotato.
Pietro da Ibernia era professore in naturalibus presso l'Università di Napoli (Magistri Petri, 1993; Mc-Evoy, 1994 e Dunne, 1996), noto per una discussione ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , F. Valgrisi, 1585) con dedica a Lelio Orsini suo ‘mecenate’, in cui postillò la critica scritta da Bernardino Petrella, professore di filosofia a Bologna, alla Logica di Zabarella, prendendo posizione a favore di quest’ultimo. Seguirono i Logicarum ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] :
(5) È interessante osservare che su artisti e poeti di Corrente ha una singolare influenza il filosofo Antonio Banfi, professore all’Università Statale di Milano, anticrociano, che postula una più stretta adesione tra arte e vita (V. Fagone, L ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. – 1. a. Chi insegna in una scuola secondaria...
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da...