Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] fondamentali della sua predicazione sono i seguenti: condanna della corruzione morale e religiosa del popolo; preannunzio dell'invasione straniera dal nord (Babilonesi), come punizione delle colpe commesse; ...
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Discepolo del profetaGeremia. È ritenuto l'autore di uno dei libri profetici della Bibbia (Libro di B.), uno scritto probabilmente composito e alquanto tardo (2°-1° sec. a.C.), comprendente una confessione [...] dei peccati dei Giudei di Gerusalemme, un elogio della sapienza, identificata con la legge mosaica, e parole di conforto con prospettiva messianica, rivolte a Gerusalemme e agli esiliati in Babilonia ...
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Ultimo re (598-587 a. C.) dello stato ebraico di Giuda. Era figlio di Giosia, anche se non suo successore immediato, ed ebbe da principe il nome di Mattania, poi cambiato in quello di S. dal sovrano babilonese [...] , che lo pose sul trono in luogo di Ioachim. Trascinato dal partito antibabilonese, e trascurando i consigli del profetaGeremia, si avvicinò all'Egitto, provocando la reazione di Nabucodonosor. Dopo lungo assedio, la capitale Gerusalemme cadde e S ...
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Re di Giuda nel 608 a.C., figlio e successore di Giosia (II Re 23, 31-34), è detto anche IoacazSellum (Geremia 22, 11). Prevalse nella successione al primogenito Eliacim, ma, sgradito al faraone Nekao [...] IoacazIoachim (ebr. Yĕhō’yāqīm). Restato vassallo dell’Egitto, incontrò all’interno una forte opposizione guidata dal profetaGeremia. In conseguenza della sua politica, quando i Babilonesi vinsero gli Egiziani, Gerusalemme fu assediata e il Tempio ...
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Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a. C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; e in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim fu mutato [...] in Ioachim. Restò vassallo dell'Egitto, incontrando perciò all'interno una forte opposizione, il cui massimo esponente fu il profetaGeremia. Vinti gli Egiziani dai Babilonesi, I. subì le conseguenze della sua politica. Secondo II Cronache 36, 6-7, ...
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Incisore in rame (n. in Lorena circa 1515). Lavorò a Roma tra il 1540 e il 1565. La sua opera più impegnativa è il Giudizio finale da Michelangelo (1562); altre sue incisioni sono: il ProfetaGeremia da [...] Michelangelo (1547); il Sacrifizio d'Ifigenia (1553); S. Pietro che cammina sulle acque (1559) ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] illustribus quando ricorda che Gentile dipinse l'"historia" di s. Giovanni Battista, apprezzandone in particolare la figura del profetaGeremia, dipinta come una scultura in marmo. Ancora dal Facio si apprende che Gentile aveva dipinto una "tabula ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Scipios, in Museen in Köln, Bulletin, IX (1970), pp. 882 s.; Gazette des Beaux-Arts, LXXVII (1971), Suppl., p. 141 (acquisto: ProfetaGeremia, Roma, Gall. naz. d'arte antica); S. Susinno, A. Milani e S.C. per la SS. Trinità dei missionari a Roma, in ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , Allegorie della Prudenza e della Temperanza;Caen, Museo, Sacra conversazione;Capodistria, cattedrale della Assunta, Il profetaGeremia e Il profeta Zaccaria;Denver, Denver Art Mus. (coll. Kress), Ritratto di donna con libro;Filadelfia, collezione J ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] all'arte.
Il C. morì a Bologna nel 1660.
Fra le altre opere del C. ricordiamo a Bologna, casa Donzelli: ProfetaGeremia; casa Giovagnoni (oggi Monte del Matrimonio): Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. Francesco; già coll.Dal Turco: Cattura di ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...