Ioachim
Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a.C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim [...] in Ioachim. Restò vassallo dell’Egitto, incontrando perciò all’interno una forte opposizione, il cui massimo esponente fu il profetaGeremia. Vinti gli egiziani dai babilonesi, I. subì le conseguenze della sua politica. Secondo II Cronache 36, 6-7 ...
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O voi che per la via d'Amor passate
Mario Pazzaglia
. Sonetto rinterzato della Vita Nuova (VII 3-6), su schema aabaab, aabaab: cddc, dccd, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] del vivere cavalleresco e cortese.
Dopo la modulazione iniziale, in cui D., per esplicita ammissione (§ 7), riprende le parole di Geremiaprofeta (Lament. 1, 12), e i suddetti vv. 7-12 di vaga cadenza prestilnovistica, la sirma si svolge su un ritmo ...
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O vos omnes qui transitis per viam
. Così incomincia una delle Lamentationes di Geremia (1, 12), che D. riporta testualmente nella Vita Nuova (VII 7 ne la prima [parte del sonetto] intendo chiamare li [...] fedeli d'Amore per quelle parole di Geremiaprofeta che dicono: " O vos omnes qui transitis per viam, attendite et videte si est dolor sicut dolor meus "), riprendendo l'inizio del sonetto stesso: O voi che per la via d'Amor passate, / attendete e ...
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Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] organizzazione la nuova comunità e la annuncia ai compagni: è una teocrazia sacerdotale, in cui, realizzatasi la felice simbiosi del profetismo e della legge, si delinea l'ultimo e immancabile avvento del regno del Messia. Così, la profezia di E. si ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] la sua missione in un sublime insuccesso.
Scritti. - Prescindendo dalle Lamentazioni (v.), il libro di Geremia contiene gli scritti di questo profeta. Ma in primo luogo esso non è un libro composto organicamente, bensì una semplice collezione di ...
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profeta
Vincent Truijen
Il vocabolo indica " colui che annuncia " sotto la diretta ispirazione divina, quindi che " parla in vece " di Dio. Da questo valore originario - presente anche nelle Scritture [...] con p. D. designa i grandi p. della Scrittura: Isaia (Cv XXI 12, Mn II XII 5), Geremia (Vn XXX 1 ed Ep XIII 62), Ezechiele (Ep XI 6). In Pd XII 136 ricorda Natàn profeta. Più spesso, però, secondo l'uso del tempo D. designa con il nome di Propheta o ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i Profeti (Nĕbī’īm), suddivisi in Profeti anteriori (Giosuè, Giudici, Samuele, Re) e posteriori (Isaia, Geremia, Ezechiele) e dodici Profeti minori in un libro solo; c) Scritti, s’intende ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] punizione necessaria, risorgimento e salvazione del popolo attraverso il concetto del Messia. Grandi figure, come Isaia e Geremia, portano il profetismo alle più alte espressioni e lo inseriscono nel vivo corso della storia. Con l’esilio di Babilonia ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] pontefice che restituisse a Roma la sede del papato. Come Geremia pianse la vedova Gerusalemme, così D. la città del nuovo che D. ha nel suo poema, e non dico come veggente e profeta, per la missione divina di cui si sente investito, ma come uomo ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] Brunelleschi.
I primi lavori noti di D. sono due figure di profeti, che nel febbraio 1408 egli dava compiute per l'arco della . Giovanni Battista; nel 1427 riscuote venticinque fiorini per un Geremia; sulla fine del 1435 compie l'Abacuc, più noto col ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...