Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] la stazione di Faloro (3°10′ N.).
A Gondokoro trovano Samuele Baker, venuto loro incontro da Kharṭūm, che si assume il sedentaria. Tribù sceriffiane (sceriffo è il discendente del Profeta) dal Marocco conquistarono nel sec. XVI il regno negro ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , nello stesso riguardo, il medico-stregone (medicine-man), medico, profeta e veggente. Si ritiene che egli sia dotato di poteri sovrumani quanto tenace un eroico navigatore e pioniere basco, Samuele de Champlain, che aveva fondato nel 1608 il ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Ṣyon (morto nel 1294) sembra tradotto il Libro della Visione del profeta Habacuc in Qartasā. Poco dopo, fra il 1314 e il 1322, l'uno di Dabra Libānos, l'altro, Abbā Filippo, di Bizan, Samuele di Waldebbā e altri. Del secolo di Zar'a Yā‛qob sono Mabā ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] specie per opera di colui che ne vien ritenuto il profeta, Victor Hugo, non tanto s'effonde nei fremiti della fede Venezia fra cui quelli di S. Salvatore, di S. Angelo, di S. Samuele e di S. Giovanni Grisostomo. In tutto, Venezia ebbe nel suo centro ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] un panegirico sulla Vergine, l'altro di un commento sul Profeta Isaia; il katholikos Costantino I, che fu in corrispondenza con di Tathew nel secolo IX era centro di dotti musicisti. Samuele, superiore di Kamrǧatsor (sec. X), secondo lo storico Asołik ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] una teofania e dove David aveva già innalzato un altare (II Samuele [Re], XXIV).
Il tempio propriamente detto, cioè la "casa leggenda popolare, secondo cui l'arca era stata occultata dal profeta Geremia); cosicché il "santo dei santi", dove prima era ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] anteriori, cioè i libri storici (dalla tradizione attribuiti a dei Profeti) Giosuè, Giudici, Samuele (due libri), Re (due libri), e Profeti posteriori, cioè i Profeti propriamente detti Isaia, Geremia, Ezechiele e, riuniti in un solo libro, i 12 ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] d'una frase, per intercalarvi elementi proprî a lui solo.
Altri scritti a cui il Cronista rimanda sono quelli di parecchi "profeti", quali di Samuele, di Nathan, e di Gad (I Cron., XXIX, 29); di Nathan, di Ahia, e la Visione di Iddo [Addo] (II Cron ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] intermediario tra la comunità religiosa e Dio, ovvero di profeta o apostolo, cioè interprete dei voleri di Dio verso casuale contatto, quando non ne segua, come nel caso di Oza (II Re [Samuele], VI, 7; Esodo, XIX, 24), la morte. Così un luogo è sacro ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] proprî (così l'ultimo nome citato appare in II [Re] Samuele, II, 8 segg. sotto la forma di Iš-bošeth, essendo fedeli a Iahvè (I [III] Re, XIX, 18). Fu opera del profeta Elia propugnare l'incompatibilità dei due culti, e far riconoscere al popolo che ...
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