JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, Roma 1984 (cfr., in proposito, S. Quinzio, Il profeta ascoltato dai laici, in La Stampa, 17 luglio 1984); essenziale S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] aviatoria del governo fascista (che nelle grandi linee il D. appoggiava pienamente). Accettò il ruolo di teorico e profeta privo di poteri, che gli garantiva la possibilità di diffondere ampiamente la sua dottrina., nella cui forza e razionalità ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , nel racconto Il forno della marchesa apparso sulla Gazzetta piemontese del 1878, descrisse il L. come "un malfattore [(], falso profeta e ciurmadore vero"; nel 1884 G. Faldella, in Una serenata ai morti e nel più tardo Donna Folgore ne fece il ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e altri suoi libri, parlò del G. come di uno "scrittore profeta".
Morì a Rocca di Papa, presso Roma, il 18 apr. 1980.
Fonti e Bibl.: Le carte Giordani, compreso il ricco epistolario ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] si articola in tre generi fondamentali: Ilahi, gli inni per i vari mesi dell’anno musulmano, Tevchic (lodi del Profeta), Ayni Cherif, repertorio dei dervisci. Un aspetto singolare del rapporto tra la musica turca e quella europea è costituito dalla ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di Eupalino. A Chio, oltre allo studio del centro preistorico presso il porto e della città arcaica sul colle detto "profeta Elia", è da ricordare lo scavo di Emporio, con un santuario di periodo arcaico e classico e con colmate di materiali ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] ). In tutte le sue opere i piani della realtà si fondono con quelli della finzione, e viceversa, fino a diventare profetici.
Sempre tra gli scrittori rimasti in patria ha acquisito fama nazionale S. Poletti (n. 1919), autrice di romanzi e racconti ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] della ricerca musicale dell'Occidente, e ottenendo spesso, anche al di fuori del loro paese, importanti riconoscimenti.
Oltre a L. Profeta (n. 1925), C.P. Basacopol (n. 1926), R. Paladi (n. 1927), W. Berger (n. 1929) e D. Constaninescu (n. 1931 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] morale a quella dissoluzione fu rappresentata dalla predicazione di Girolamo Savonarola, che Villari non considerava un ‘profeta disarmato’ ma il personaggio positivo di quegli anni, purtroppo inascoltato e sconfitto: cattolico ortodosso (non un ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il gioachimismo poté anche essere facilmente usato e strumentalizzato a fini altri dai suoi propri, ma non tolse fama, e fama di profeta, al suo iniziatore (si pensi ancora a Dante)26.
Ben diverso è il caso dei grandi Ordini mendicanti che nel secolo ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...