MARIA di Alania, imperatrice di Bisanzio
Nicola Turchi
Figlia del re della Georgia, fu moglie prima di Michele VII Ducas detto Parapinace (1071-78), cui partorì Costantino Ducas, e poi di Niceforo III [...] Scrittura interpretandola secondo i tre sensi letterale, morale e anagogico, nonché un commento a S. Matteo e ai Dodici Profetiminori. Prese parte alla congiura che costò la vita a Niceforo; ma avendo subito compreso che, dato il carattere energico ...
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MARTI, Karl
Filologo e storico protestante dell'Antico Testamento, nato a Bubendorf (Basilea) il 25 aprile 1855, morto a Berna il 22 aprile 1925. Fu parroco a Buus (1878) e a Muttenz (1883); libero docente [...] f. alttestamentliche Wissenschaft. Compose commenti a Isaia (Das Buch Jesaia, 1900), Daniele (Das Buch Daniel, 1901), profetiminori (Dodekapropheton erklärt, 1903-04); tra gli altri scritti, i più notevoli sono: Gesch. der israel. Religion ...
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TEOFILATTO (Θεοϕύλακτος) di Bulgaria
Ermeneuta bizantino, nato forse ad Euripo nell'Eubea, verso la metà del sec. XI, discepolo di Psello e maestro del principe Costantino, figlio di Michele VII, per [...] divenne arcivescovo di Ocrida in Bulgaria. Morì dopo il 1107. Il suo principale merito è quello di esegeta biblico (Commento ai Vangeli, agli Atti, alle Epistole di S. Paolo e ai profetiminori). Ci restano di lui anche 130 lettere, omilie e scritti ...
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ORELLI, Konrad von
Teologo protestante, discendente dell'antica famiglia, nato il 25 giugno 1845 a Zurigo, morto il 6 novembre 1912 a Basilea, dov'era professore dal 1873.
Si dedicò soprattutto all'Antico [...] Testamento (commenti a Isaia 3ª ed., Monaco 1904; Geremia, 3ª ed., ivi 1905; Ezechiele, 2ª ed., ivi 1896; dodici profetiminori, 2ª ed., ivi 1896; tutti nel Kurzgefasster Kommentar di H. Strack e O. Zöckler) e pubblicò un trattato generale di storia ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] du modernisme catholique, Paris 1913, p. 108. Sul tema cfr. i numerosi ritratti femminili stilati da L. Bedeschi, Profetiminori del ’900. Le avanguardie nascoste del rinnovamento cattolico, Milano 2004.
9 L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922 ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Genesi, Levitico, Rut, 1 e 2 Samuele, Esdra, Nehemia, Tobia, Ester, Giuditta, dei libri poetici, dei profeti maggiori, di 9 profetiminori, del Vangelo di Luca, della lettera agli Ebrei, delle lettere cattoliche e dell’Apocalisse. Pur affermando che ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] , Levitico, Numeri e Deuteronomio), gli 8 libri profetici suddivisi in 4 profeti anteriori (Giosuè, Giudici, Samuele e i Re) e 4 profeti posteriori (Isaia, Geremia, Ezechiele e i dodici profetiminori considerati come un libro unico) e, infine, i ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; B) i "Profeti" (Nĕbī'īm), suddivisi in "Profeti anteriori": Giosuè, Giudici, Samuele, Re, e "Profeti posteriori": Isaia, Geremia, Ezechiele, e i dodici "Profetiminori": Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Niceforo, come l'altra che il B. nello stesso Conspectus annunziava di preparare del commento di Teodoro di Mopsuestia ai dodici profetiminori e di altri scritti ecclesiastici, non venne alla luce né allora né, più tardi, quando, dopo il 1723, il B ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] (The Art of Medieval Spain, 1993, nr. 85). Se la medesima ispirazione islamica si può cogliere anche nei disegni dei profetiminori Michea (c. 161v), Nahum (c. 162v) e Zaccaria (c. 165v) - secondo una ragionevole conclusione che tuttavia è stata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...