Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] architettonica, fu delegato (1518-23) alla sola decorazione scultorea per la quale progettò una sequenza di Sibille e Profeti alternati a rilievi con storie della Vergine: realizzò l'Annunciazione, l'Adorazione dei pastori e lo Sposalizio della ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] , Prado); a Napoli fu inoltre in contatto con C. Fanzago e G. Lanfranco, coi quali lavorò nella certosa di S. Martino (Pietà, Profeti, 1637-43). Tra le opere tarde, S. Gennaro esce illeso dalla fornace (1646, cappella del Tesoro di S. Gennaro) e La ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] con corredo, inclusi i gioielli; l'uso di ornamenti in oro, ma anche quello di sete e broccati, fu proibito dallo stesso profeta Maometto, anche se non tutti i musulmani si attennero a questo divieto.La mancanza di oggetti in oro si può spiegare con ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] firmò con il padre - "Nicolaus Fulginas pinxit. Lattantius filius i(n)auravit" - nella predella, con il monogramma di Cristo tra profeti e angeli con cartigli, di una tavola raffigurante la Pietà nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Todi (Foligno ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] prima opera documentata del B., le dieci statue in stucco di Santi e Profeti (1541) nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del profeta Geremia e esemplata su quella analoga di Aurelio Lombardi nel rivestimento marmoreo della Santa ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] a Loreto…, p. 4).
Raggiunto l'anno seguente dal fratello Girolamo (responsabile da lì in poi di quasi tutti i restanti profeti della Santa Casa), il L. realizzò alcune opere in bronzo per la cappella del Ss. Sacramento: nel 1547 un lampadario a ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] di ritratti dal vivo, i tratti fisionomici dei personaggi. I medesimi caratteri stilistici si ritrovano nelle grandi statue dei profeti Giosuè e Gedeone, nel transetto sinistro del Gesù Vecchio, e nel busto di S. Gennaro, nella sagrestia della stessa ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] Magi e la Disputa al tempio. Nella tribuna della stessa cappella il C. dipinse la Incoronazione della Vergine e i Profeti e nella cappella del Sacramento dello stesso duomo di Arezzo Scene della Passione. Nella piazza del Duomo, intorno all'Orologio ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] ); dal 1524 al 1527 fu attivo a Trinità dei Monti (lunette con la Visitazione, la Carità e la Fede e arco con i Profeti Isaia e Daniele, cappella Pucci) e a S. Marcello (Creazione di Eva e gli Evangelisti Marco e Giovanni, volta della cappella del ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] 'attività giovanile, cui sono attribuite la figura di un angelo posta sopra la porta del campanile del duomo e una coppia di profeti, oggi divisa tra la porta dei Cornacchini e il Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore a Firenze, opere riferibili al ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...