Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] da Bagnoregio. Consiste nella raffigurazione della croce come un a., dai cui rami possono originarsi le immagini dei profeti indicati da cartigli, che alludono al sacrificio di Cristo.
Albero di Iesse
Motivo iconografico diffuso a partire dall ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] i cristiani la chiamano Scritture), oppure Tanach, sigla che sta a indicare i libri Torah, cioè Pentateuco, Nebi'im, cioè Profeti e Katubim, cioè Scritti.
Sinagoga è invece una parola greca e indica il luogo dove gli Ebrei si radunano a pregare ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] l’Impero romano da parte di un antichristus cruens, e termina con la pace instaurata da Costantino: R. Rusconi, Profezie e profeti alla fine del medioevo, Roma 1999, pp. 56, 103.
12 Bernardus Claravallensis, Ep. 238, in Id., Sämtliche Werke, cit., I ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] 1223-1226; 913, c. 810; 1003, c. 354; Statuta Concilii Florentini, Florentiae 1564, pp. 70 ss.; S. Bongi, F. da M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; G. Schnitzer, Savonarola, II, Milano ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] il B. si propone di dimostrare che Cristo è il vero messia annunciato dai profeti; nella seconda sono esposte quindici obiezioni, attinte ad altrettanti passi dei Libri profetici, mosse da due rabbini al B., e le confutazioni di quest'ultimo. L'opera ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] avversari: gli anabattisti con la loro idea di una Chiesa santa, separata dal mondo corrotto e perduto (Contro i profeti celesti, 1525); il riformatore tedesco Thomas Münzer e la sua visione apocalittica e rivoluzionaria della storia in appoggio alla ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , l'equivalente del tesoriere dei thiasoi o dei collegia. A. Harnack contrappose la gerarchia "carismatica" di apostoli, profeti e maestri, di carattere universale, attestata dalla Didaché, a quella locale, formata di presbiteri-episcopi, e risultato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e Clairvaux per es. nel caso di Himmerod (Schneider, 1952) o di Casamari (Speciale, in corso di stampa); un commentario ai profeti minori di s. Girolamo, del secondo quarto del sec. 12° (Troyes, Bibl. Mun., 191), è stato riconosciuto come il modello ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] un largo seguito nel Medioevo è inoltre l'introduzione nell'illustrazione di elementi non narrativi, quali le figure di profeti dell'Antico Testamento, a fornire un corrispettivo tipologico delle scene evangeliche (v. di Sinope, v. di Rossano, v. di ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] Chiesa, fuori della quale non vi è salute alcuna, all'ubbidienza dei superiori nelle cose sante, evitando i "falsi profeti" (ibid.). Si comprende così come l'attività del C. si incanalasse e trovasse pieno appagamento non tanto nella predicazione ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...