ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Schloss sui Metodi di remunerazione industriale (Torino 1896), alla quale aggiunse un'ampia appendice Sulla partecipazione ai profitti nell'Impero Britannico; tradusse inoltre due monografie di G. Drage, sulle migrazioni del lavoro e sulla questione ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] la merceria al Calice era passata nelle mani dei Bontempelli, mentre la partecipazione dei Rubbi si limitava ad una quota dei profitti.
La rapida ascesa economica del B. e l'enorme fortuna che in un breve giro di anni riuscì ad accumulare mostrano ...
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Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] di estrazione petrolifera. Già dal 1925, trasferitosi a Los Angeles, cominciò a investire una parte consistente dei suoi profitti nell'industria hollywoodiana, pur continuando a dedicarsi alla passione per gli aerei; a cominciare da quel periodo e ...
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Arrow-Debreu, modello di
Domenico Tosato
Schema teorico di economia competitiva, analizzato negli anni 1950 da K.J. Arrow (➔) e G. Debreu (➔) allo scopo di fornire una dimostrazione rigorosa dell’esistenza [...] La ricchezza delle nazioni (1776), merita di esser riprodotta per esteso: «l’individuo che si propone unicamente il proprio profitto è come se fosse guidato da una ‘mano invisibile’ a promuovere un fine che non faceva parte delle proprie intenzioni ...
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capitali, movimenti di
Ignazio Angeloni
Nella bilancia dei pagamenti di un Paese, transazioni finanziarie che danno luogo ad attività o passività (e quindi a diritti futuri) fra i soggetti residenti [...] gestione dell’oggetto dell’investimento, nonché il godimento dei relativi, eventuali, frutti sotto forma di profitti, dividendi eccetera. Gli investimenti diretti rivestono spesso un ruolo importante nello sviluppo dei Paesi economicamente arretrati ...
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pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori [...] , non mettevano a confronto l’interesse dei produttori e quello dei consumatori. I redditi delle imprese (salari e profitti) non dipendevano dai risultati di mercato, ma dall’adempimento formale dei piani. Le aziende potevano quindi raggiungere gli ...
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Microsoft
– Società statunitense del settore informatico con sede a Redmond (WA), fondata nel 1975 ad Albuquerque (NM) da Bill Gates e Paul Allen e specializzata in sistemi operativi, software applicativi [...] di rating hanno determinato il valore di M. attorno ai 41 miliardi di dollari ma, per la prima volta in vent’anni, i profitti della società sono stati superati da quelli di Apple (5,6 milioni contro i 6 milioni di Apple nel primo trimestre 2011). ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] rapporto tra i costi e i prezzi delle singole industrie e tra i salari delle varie industrîe, e nel modificare le relazioni tra profitti e salarî e tra mano d'opera qualificata e non qualificata. In questo senso soprattutto si può dire che la N. R. A ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] politiche che garantiscono la stabilità a lungo termine e la crescita delle imprese piuttosto che la massimizzazione immediata dei profitti, e a configurare un vero e proprio capitalismo manageriale.
Al di là delle critiche che si possono muovere a ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] F. si era reso promotore - che avrebbe consentito l'attracco a navi di oltre 50.000 tonnellate.
L'alleggio consentì di ottenere profitti molto elevati rispetto alla concorrenza, e per un certo periodo il F. fu l'unico a goderne. La Ferruzzi - che a ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...