GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] e Iacoppo, suoi fratelli, furono chiamati a comporre le controversie esistenti fra il G. e i suoi due figli.
I profitti - o almeno una consistente parte di questi - derivanti al G. dalla sua attività di banchiere furono investiti per un lungo ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] la consistenza delle attività del F. si mantenne su livelli piuttosto contenuti, ma comunque sufficienti a consentirgli discreti profitti. Nel 1872 risultava interessato, insieme con G. De Ferrari, in un grande opificio di filatura a San Quirico ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] , che nella Teoria della traslazione dei tributi aveva sostenuto che in ogni caso vi sarebbe stata una diminuzione dei profitti nell'industria di immigrazione, osserva che bisognerà tener conto dell'andamento della domanda in quella industria. Il D ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] di opere altrui.
Lorenzo Da Ponte lo ricorda spesso a proposito di intrighi, cambiali e operazioni illecite riguardanti i profitti dei libretti, definendolo "motore delle volontà di Guglielmo Taylor", direttore del teatro. Il Da Ponte gli rimprovera ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] fu investito della scelta se riassumere o meno il servizio della linea, che dava per di più scarse possibilità di profitto; si aggiunse, inoltre, una vertenza con l'amministrazione governativa per il mancato pagamento di una commessa. Nell'agosto del ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] mandato di cattura gli fu revocato con l'amnistia del giugno 1946. Anche l'Alto Commissariato aggiunto per l'avocazione dei profitti di regime indagò sull'I.; nel luglio 1944 la sua ditta fu sottoposta per un anno a gestione straordinaria, prolungata ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] , egli affiancò il padre nella gestione della libreria. Rilevatane quindi l’attività e desideroso di ampliarne i profitti riprese il progetto di congiungere esercizio librario e tipografico. A tal fine, il 25 febbraio 1825 Giorgio sottoscrisse ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] differenziati; egli possedette sia edifici sia terreni, affittati prevalentemente a collaboratori e artigiani, che gli assicuravano profitti aggiuntivi.
Le opere attribuibili con sicurezza al maestro J. sono poche, ma tutte di elevata qualità ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] quindicennio della sua vita, a stare almeno agli estratti di un suo libro di ricordi, sembra vivesse non tanto dei profitti mercantili, quanto più delle sue rendite, non modeste certo, ma neppure elevatissime, se era al di sotto dei diecimila scudi ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] tanto successo che l'esempio fu presto seguito dalla "Fratelli Nigra" e dalla "Carlo Ogliani" e fu fonte di notevoli profitti; durò fino al 1846, anno in cui le oscillazioni delle quotazioni divennero tali da impedire ogni seria prevísione, tanto da ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...