Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] dell’Olivi:
Ciò che stando alla ferma intenzione del suo proprietario è destinato ad essere investito in vista di un profitto probabile, non ha il semplice valore aritmetico esplicitamente attribuibile alla somma di denaro o all’oggetto, ma ha oltre ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un nuovo sistema di tassazione degli utili di esercizio che mise le imprese in condizione di trattenere una parte dei profitti e di deciderne la ripartizione più opportuna, acquisendo così una limitata ma importante autonomia sia nelle decisioni di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] della specificità e della de-estetizzazione dell'oggetto stesso, revoluto a cosa nella morsa mercificante della legge egemone del profitto) si esercita su un'investigazione dell'arte come idea, azione, processo nel tempo, fluire della vita contro la ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] dalla congiuntura, l'Anglo-Sicilian operò con fortuna e, pur accumulando e ammortizzando un forte stock, realizzò profitti netti che le consentirono di distribuire dividendi del 50%. Alla scadenza dei contratti, rinunciò a rinnovarli, non essendo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] delle vecchie strutture, valutando l'economicità dell'operazione attraverso un calcolo razionale, cioè escludendo di contabilizzare i profitti speculativi e contando invece in attivo la piena utilizzazione delle infrastrutture e dei servizi urbani in ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] ) possono trasferirsi in campi non tassati. Invece, in regime di mercato monopolistico queste imposte rimangono a carico del profitto del monopolista tassato. Le imposte indirette sui beni o sui servizi, invece, si trasferiscono sempre, in parte o ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] in cerca di guadagni e di fama e perché il risultato fu il saccheggio di un subcontinente per profitto personale. Di fatto, entrambe le interpretazioni presentano molti aspetti validi. La Compagnia dovette sicuramente combattere per sopravvivere e ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] di mercato come nella recente legislazione svedese (dicembre 1984) sulla partecipazione dei lavoratori a quote dei profitti aziendali.
Le varianti così schematizzate confermano come la maggior parte dei modelli di relazioni industriali vadano visti ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] . La contrazione può essere non meno cumulativa e traumatica, in specie se prevalgono aspettative di tipo estrapolativo su prezzi e profitti.
Sia nel caso in cui il primum movens è la speculazione, poi assecondata dal credito, sia nel caso in cui ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] le imprese godono di un'iniziale risparmio sui costi che ne aumenta efficienza e produttività. La conseguente crescita dei profitti stimola un maggiore flusso di investimenti e la creazione di nuova occupazione, fenomeni che a loro volta espandono la ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...