FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] che avesse prestato il suo capitale al Comune, né egli poteva essere giudicato usuraio, perché dove non c'è alcun capitale o profitto, non c'è usura in merito al rapporto dell'acquirente con il Comune.
Nell'affrontare di nuovo gli accordi tra Petrus ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] a Londra. I suoi scopi, chiaramente dichiarati e di stampo prettamente capitalistico, erano sia quello di aumentare i profitti di ciascuno, grazie ad una migliore organizzazione del traffico, sia, soprattutto, quello di mantenere elevati i costi del ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] alcun beneficio pubblico: un sistema cui erano interessati in primo luogo gli stessi camerlenghi veneziani, che lucravano enormi profitti dall'aggio tra la buona valuta pretesa nei versamenti e la moneta corrente adoperata nei pagamenti. D'altro ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] auto gran turismo. Più realisticamente si può supporre che la decisione sia maturata dopo aver considerato l'entità dei profitti assicurati da tale settore, da una parte, e dopo aver valutato la ricaduta pubblicitaria che il successo automobilistico ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] azionarie italiane alla vigilia della crisi europea. Il B. tornò altre volte su questo tema (Natura fiscale e andamento dei profitti societari, Roma 1929), a conclusione di un nuovo supplemento di inchiesta per gli anni 1924-28, e ancora per il ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] dopo la Squibb, con circa 580 milioni di dollari di fatturato, 29.000 addetti e 47 milioni di dollari di profitti nel 1960 (Manera, tab. 15). Del resto, l'industria farmaceutica italiana già da alcuni anni risultava largamente caratterizzata da una ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e innanzitutto la assoluta elasticità del mercato del lavoro e una politica monetaria e di bilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma se fino a tutto il 1924 questo disegno dimostrò una dinamicità poi irripetuta per tutto il periodo fascista ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] la sua campagna antiprotezionista e denunciando come, dietro la bandiera della difesa della dignità nazionale, ingenti profitti si accumulassero nelle mani di poche categorie privilegiate.
Parallelamente proseguiva la carriera accademica: nel 1919 ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] a Firenze. E qui arrivò, quindici anni dopo esserne partito, il 12 luglio 1606. Anche il granduca, infatti, intendeva mettere a profitto l'esperienza del C. per un grande progetto, lo sviluppo di Livorno come centro di traffici con il Brasile e con ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] lett. 222, 406) - non potevano e non vollero più rinunziare ad un così autorevole collaboratore. Il F. si aggiudicò i profitti della mediazione per l'intera fornitura dei 35.000 schiavi e poté imporre le sue condizioni persino alla Compagnia olandese ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...