EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] . All'indirizzo dell'E. il ministro formulò critiche durissime, fra le quali, non ultima, quella di aver tratto illeciti profitti dalle forniture militari. Agli inizi di giugno i due avversari furono di fronte: gli Ispano-napoletani a Velletri, gli ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] a conoscenza di altre disposizioni in materia di bottino di guerra, di diffamazione, di usura, di alterazione delle monete, di profitti commerciali e di simonia. La vendita di armi da guerra era considerata un peccato, mentre la donna sposata poteva ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine esercizio un profitto di 17.000 scudi, con un interesse del 19% annuo. Nel secondo periodo (1602-1604) il D. partecipa con una quota sociale ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] esclusivamente al raggiungimento d'interessi materiali; i Mao finanziavano la stamperia con le loro rendite fondiarie, e i profitti ricavati dalla vendita dei libri sembra non fossero sufficienti a coprire i costi di edizione e di stampa. Tuttavia ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] le migliori vocazioni, indirizzando contestualmente l'attività degli agricoltori verso quei settori che permettono i maggiori profitti. Il risultato, indubbiamente negativo in un'ottica europeistica, vede la G. occidentale produrre grandi quantità di ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] , con gli alti salarî degli equipaggi e delle operazioni portuali.
Ma tali inconvenienti non riuscirono ad annullare gli alti profitti dell'industria. In questi anni, la richiesta di naviglio fu tale che molti grandi caricatori impegnarono per lunghi ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] (il governo ha infatti ridotto la corporation tax, gravante sulle grandi imprese, dal 33% al 31%, e portato l'aliquota sui profitti societari dal 23% al 21%) e creato le condizioni per l'avvio del nuovo sistema del welfare. Nel 1998, l'economia ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] . Se si prescinde da alcuni gruppi che, come la IG-Farben e la Banca di Dresda, trassero un particolare profitto dall'arianizzazione e dalla spoliazione dei territori occupati, l'economia rimase passiva beneficiaria del sistema, e i tagli operati ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] papa a Carlomagno lamentava che in alcune occasioni i messi dell'imperatore si erano intromessi in quest'attività, incamerandone i profitti e ponendo i duchi locali nell'impossibilità di versare al Papato le somme dovute. L. III istituì inoltre nuove ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] quanto era necessario alla sussistenza in un paese sconosciuto, e la delusione per l'impossibilità di ottenere rapidi profitti, condussero molti dei primi coloni inglesi a denigrare gli sforzi coloniali dell'Inghilterra, come si trovò a osservare ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...