utilità (utilitade)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio, con il significato di " proprietà di ciò che è utile " o con quello più generico di " vantaggio ", " profitto ".
D. usa più volte il [...] vocabolo quando, nel porre la liberalità tra le ragioni che lo indussero a scegliere il volgare per il commento, osserva che la natura di questa virtù esige che il dono sia utile, in modo che l'atto di ...
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Uso del paracadute e l’esercizio, sportivo o bellico.
Paracadutismo sportivo
Il paracadutismo è divenuto attività sportiva nel periodo immediatamente successivo al Secondo conflitto mondiale, traendo [...] profitto dalle esperienze acquisite in azioni belliche e con l’impiego dell’enorme quantità di materiale residuato di guerra. Da allora, ebbero inizio e si sono via via intensificate esibizioni di lancio da grandi altezze, con l’apertura del ...
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surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] o al netto del costo variabile sostenuto per la produzione dei beni.
Nell’economia marxista il s. è la fonte ultima del profitto capitalista e ha origine nel s. di lavoro, cioè in quella quantità di lavoro svolta dal lavoratore in eccesso rispetto al ...
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derivata
Concetto fondamentale in analisi matematica, ampiamente utilizzato nelle applicazioni economiche. Per dare un’idea della potenza di questo strumento nella teoria economica, si pensi, per es., [...] Consideriamo le funzioni R(q), C(q), Π(q)=R(q)−C(q), che esprimono rispettivamente il ricavo, il costo e il profitto di un’impresa in funzione della quantità, q, venduta. Le rispettive derivate sono appunto interpretabili come il ricavo (il costo, il ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] estense, gli furono assegnati incarichi di prestigio. Dopo la morte di Alfonso 1 fu ambasciatore del duca Ercole Il alla corte di Carlo V.
Nel 1538 fu nominato canonico della cattedrale di Ferrara. In ...
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pro-eterologa
(pro eterologa), agg. inv. Favorevole alla fecondazione eterologa.
• [tit.] Strasburgo: sentenza pro eterologa (Corriere della sera, 8 aprile 2010, p. 21, Cronache) • Intuito il potenziale [...] profitto, reso possibile in Italia dopo la sentenza pro-eterologa dell’aprile 2014, era solo questione di tempo perché i supermarket della riproduzione arrivassero anche da noi. Eccoli, adesso, col loro campionario in bella mostra. Era questo che si ...
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VENEZIA (XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
La città, che ha rinnovato la stazione ferroviaria di Venezia-S. Lucia ed ha tratto profitto da nuove istituzioni culturali (come [...] laguna a 8 km da Mestre.
Nel territorio della provincia si sono continuati i lavori di arginatura per trarre miglior profitto dal suolo, specie ai margini della laguna. Una delle bonifiche meglio riuscite è quella di Zignago in quel di Portogruaro ...
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acchiappaclick
(acchiappaclic, acchiappa-clic, acchiappa click), agg. inv. Che tenta di indurre chi naviga nella Rete a seguire collegamenti telematici ai quali non sarebbe interessato, per trarne profitto.
• [...] In soccorso al ministro [Angelino] Alfano, nel frattempo raggiunto dalle critiche di [Beppe] Grillo («L’ha fatta davvero grossa, siamo senza parole», ha commentato linkando il solito titolo «acchiappaclick» ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] con successo in una regione, veniva spesso imitata dagli stati vicini, che volevano uguagliarne anche il successo e il profitto, ma che rischiavano di andare al di là della semplice imitazione, e finire nella falsificazione, a rischio di fratture ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] in una critica decisiva alla concezione del capitale inteso come quantità misurabile su cui si basa la teoria marginalista del saggio di profitto. Con M. Dobb curò l'ed. critica dell'opera di D. Ricardo The works and correspondence of D. R. (10 voll ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...