CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] condizioni agiate, le permise di dedicarsi con profitto agli studi preferiti, quelli delle lettere e della musica. Non sappiamo se abbia seguito regolari studi nella città natale. Promessa sposa a certo Dionisio Calzé, sembra che la C. avesse ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] d'insegnamento in ragione delle esigenze di una s. aperta a tutti; la revisione dei criteri di valutazione selettiva del profitto; l'attivazione di servizi integrativi in favore di soggetti svantaggiati o comunque in difficoltà; la messa a punto di ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] di lingua italiana, quindi frequentò con profitto l'Accademia militare di Vienna, uscendone ufficiale del genio. Come tale partecipò alla campagna in Italia nel 184849, fu di guarnigione a Verona e a Venezia dove strinse amicizia con Massimiliano de ...
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TERZO SETTORE.
Giuseppe Smargiassi
– Configurazione giuridica ed economica. Dimensioni del terzo settore in Italia
Il t. s., ossia l’insieme delle organizzazioni della società civile, distinte da Stato [...] distribuzione degli utili, cui si affianca generalmente l’impossibilità di cedere la propria quota sociale a terzi. L’obiettivo del ‘non profitto’ è dunque riferito al singolo socio e non all’azienda in sé, la quale, nel caso realizzi un utile, non ...
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È il titolo rilasciato da un’autorità amministrativa di uno Stato, denominata generalmente Ufficio brevetti, a seguito di apposita domanda di tutela legale di un trovato. Il brevetto conferisce al suo [...] richiedente la facoltà esclusiva di attuare il trovato e di trarne profitto nel territorio dello Stato in cui si presenta domanda. Possono formare oggetto di brevetti sia le invenzioni industriali sia i modelli di utilità. Nel primo caso la tutela ...
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Nacque nel 1534 dal re Cristiano II e da Dorotea di Sassonia-Lauenburg, morì nel 1588. Ricevette un'educazione prettamente danese, sotto la direzione dello storico Svaning, ma senza gran profitto per la [...] sua cultura; poi fu mandato nel castello di Malmöhus nella Scania, dove visse circondato da una corte allegra di giovani nobili. S'innamorò allora di Anna Hardenberg, una damigella d'onore della regina, ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] della sua vita, in cui certamente si dedicò con profitto agli studi letterari e iniziò a ricoprire le sue prime cariche: il primo dato biografico certo che lo riguardi è del maggio 1431, quando, segretario dell'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, ...
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IMBECILLITÀ (lat. imbecillitas; ted. Schwachsinnigkeit)
Ernesto Lugaro
Difetto grave, ma non gravissimo, dello sviluppo psichico, che consente l'uso anche largo della parola (per lo più con qualche difetto [...] d'articolazione: lamdacismo, rotacismo e altre forme di blesità), ma non permette un profitto scolastico tale da riuscire praticamente utile nei rapporti sociali. Al disotto degl'imbecilli stanno gl'idioti, al disopra e fino ai limiti della normale ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] tre anni.
Fin dal tempo in cui frequentava con profitto il liceo classico statale Paolo Sarpi si distinse per le sue doti artistiche, coltivate presso lo studio del pittore Giacomo Bosis (1863-1947), continuatore della lezione di Cesare Tallone. Si ...
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offerta, curva di
Matteo Pignatti
Le scelte di produzione di un’impresa
Si consideri il caso di un’impresa che osserva i prezzi come una variabile data, su cui essa non ha alcuna influenza. Ciò corrisponde [...] minimizzazione del costo degli input per un dato livello di output. Ciò vale anche nei casi in cui la massimizzazione del profitto non sia un problema ben definito, per es. in presenza di tecnologie di scala non decrescenti o in condizioni, diverse ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...