LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] poi laurearsi in giurisprudenza all'Università di Roma. Entrò subito a far pratica nel rinomato studio dell'avvocato G.L. Bartoli e, ancora venticinquenne, fece il suo ingresso nel tribunale della Sacra ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] concorso il posto alla Scuola normale di Budapest, già aderente al circolo irredentistico La Giovine Fiume, e insofferente dell'ambiente, frequentò per un anno l'università di Firenze dove sentì G. Salvemini ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di viaggi e spedizioni, per ottenere l'indipendenza economica. Subito dopo cominciò la professione del giornalista (attività cui si dedicò sempre, anche nel pieno del suo successo di commediografo), entrando, ...
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Si trovò a dirigere la politica estera della Polonia sia durante la crisi di Monaco (settembre 1938) allorché trasse profitto dall'indebolimento della Cecoslovacchia per strapparle le parti contese nella [...] zona di Cieszyn, sia nell'anno successivo, durante il quale i suoi sospetti verso l'URSS contribuirono non poco a far fallire le trattative dei Franco-inglesi col governo sovietico, come, sicuro della ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] come "coadiutore" all'ufficio fiscale. Mortogli il padre dopo tre anni, lasciò quell'impiego per darsi allo studio del violino, ma anche per questo - quello che egli stesso candidamente afferma nella sua ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] conseguì il 17 settembre 1831 la laurea di ingegnere architetto presso l’Università di Pavia. Già all’epoca era coniugato con Giovanna Sartori, dalla quale nel 1830 ebbe Temistocle e nel 1835 Icilio. Dopo ...
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Mangoldt, Hans Karl Emil von
Mangoldt, Hans Karl Emil von Economista tedesco (Dresda 1824 - Wiesbaden 1868). Diede originali contributi alla teoria della rendita e del profitto, considerando quest'ultimo [...] soprattutto una rendita differenziale di capacità, e fu tra i primi a usare il metodo grafico nell'illustrare il processo della formazione del prezzo, specie nel commercio internazionale (➔ p). Dopo aver ...
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AXA MPS
Gruppo assicurativo nato a fine 2007 in seguito a un accordo strategico fra la compagnia francese AXA (9° posto su scala mondiale come profitto nel 2010) e la Banca Monte dei Paschi di Siena [...] (la più antica banca al mondo tuttora in attività). Il gruppo, che ha sede a Roma, fornisce servizi nel campo della bancassicurazione vita, danni e previdenza, proponendosi quale piattaforma di riferimento ...
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concentrazióne industriale Fenomeno economico caratterizzato dall'ampliamento delle unità produttive e dal raggruppamento di esse, in funzione della diminuzione dei costi di produzione e dell'aumento del [...] profitto (➔ concentrazióne). ...
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finanza etica
finanza ètica locuz. sost. f. – Forma di gestione della finanza e in particolare del credito che non persegue la logica della massimizzazione del profitto ma principi di carattere etico. [...] Per es., una forma di f. e. è il cosiddetto microcredito concesso per finanziare le piccole attività imprenditoriali (si parla anche di microfinanza) che, non essendo in grado di offrire alcun tipo di ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...