AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] livello e la temperatura del conflitto si mantennero elevatissimi fino al 1980. Per un decennio l’andamento dei profitti della FIAT fu altalenante, mentre gli investimenti andarono assorbendo sempre più ingenti risorse finanziarie, con la conseguenza ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civili impedisse l'esercizio delle attività pastorali. Ma anche in questo caso i collaboratori dei pontefice seppero trarre profitto dalle circostanze per i propri fini particolari, facendo pagare assai più di quanto la situazione non imponesse gli ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e si completano l'uno con l'altro.
In mancanza d'opere specificamente dedicate all'A., si potranno utilizzare con profitto i principali lavori sul pontificato di Pio IX. Soprattutto: N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sua più significativa e meditata, il Catechismo de' Gesuiti esposto ed illustrato in conferenze storico-teologico-morali. A profitto della gioventù, priva già da tanto tempo di una buona educazione. Ultima edizione corredata dall'editore con note ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] -mutuatari rispetto ai capitalisti-mutuanti, finché attraverso il rialzo del saggio di interesse e l'abbassamento del saggio del profitto non si raggiungera un nuovo equilibrio.
Temi non distanti il D. affronta nel saggio Le teorie economiche di ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] base di ardue elaborazioni statistiche che miravano a verificare la legge marxiana della caduta tendenziale del saggio del profitto.
Questa altissima tensione visionaria - che gli dettò la definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] vicino il frutto delle sue applicationi e delle regole ch'egli ha disposto tra le militie ... degne d'osservatione e piene di profitto". Riattata sotto la sua guida la fortezza e munitala di presidio, il D. dirige la successiva conquista di Lemno che ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] '900 - che "il sentimento cristiano, in lui assopito ma non estinto" possa averlo indotto, in punto di morte, "a trar profitto del breve" pontificio del 5 apr. 1603 "per chiudere la vita nelle grazie della Chiesa", sono ben indicativi della difficile ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Manin - accettava la tesi giobertiana della "egemonia" sabaudo-piemontese, che sfociava nell'unitarismo.
All'inizio del 1858 profittò di alcune mosse false di Rattazzi per suggerirgli le dimissioni (e nel tempo stesso cercava di scagionarlo contro ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] al Crocifisso sollecitava all'imitatio Christi.
Dei non pochi giovani attratti dalla sua presenza a Loreto, solo Ramazzani trasse profitto (L. L.(, 1981), pur staccandosi da lui anzitempo (27 nov. 1552), tre mesi dopo il contratto per la grande ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...