FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] nella frequentazione dell'Accademia di Francia, dove non tanto fu importante per lui l'ascendente di Natoire, quanto il profitto che poté trarre da altri esempi di studio disponibili presso l'Accademia stessa (Coypel, Subleyras, Lemoine).
Inoltre il ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , di persuadere la borghesia tecnica a esercitare una direzione sociale nell'interesse di tutti, rinunciando all'esclusività del profitto e alle mire di potere. Il vago europeismo delle correnti moderniste del principio del secolo si precisa tuttavia ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] il G. doveva trarre insegnamento dal campo più specifico della prospettiva, nel quale il pittore aretino si esercitò con maggior profitto e al quale attese con continuità (Vasari). L'attività di prospettico non era infatti solo una tappa fondamentale ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] , di Seung H-Sang). Altri investitori cinesi, nel tentativo di emergere da una consuetudine costruttiva guidata unicamente dal profitto, si affidano, sfruttando l'opportunità di una mirata azione di marketing, alle grandi firme occidentali, com'è ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] De Albertis, di certo il C. si mosse nell'ambito di un'operazione ancor più eclettica dal moTento che mise "a Profitto la bellezza di tutti i generi di architettura... le fuse insieme con meravigliosa armonia..." (ibid.) studiando fin nei minimi ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] arte organaria nell'Italia settentrionale agli inizi del secolo XVIII. È indubbio che egli fu tra i primi a trarre profitto dagli influssi transalpini del fiammingo W. Hermans (attraverso l'insegnamento, a quanto sembra, di C. Prati) e dello slesiano ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] , e lavorare per una committenza privata significò spesso dover accettare i condizionamenti imposti dalla ricerca del massimo profitto.
Il L. fu tra i progettisti che cercarono di salvaguardare una dignità professionale portando avanti una personale ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] , arte). E così pure è estraneo all'e. lo sforzare e tanto più il deformare la connessione organica naturalistica a profitto dell'espressione (v. espressionismo) o di quelle forme che valgano a suggerire uno stato d'animo. Tutto ciò avviene, invece ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’azione di correnti di cultura. Riconosciuta l’analogia fra tradizione folclorica e tradizione linguistica, sono stati applicati, con profitto, allo studio del canto p. i metodi della linguistica storica e della geografia linguistica, che portano a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del regnum Italiae e la loro gelosa autonomia fu la causa della loro profonda debolezza. Milano, che ritentò a suo profitto di fare l'unità che la distruzione del Palatium pavese aveva frantumato, vide subito coalizzarsi contro di lei le altre città ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...