DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] lontana dalla dinamicità del periodo veronese, la sua attività nel Lazio era ormai avviata e gli affari in crescente profitto: alla figlia Laura, che andava sposa di Bernardino Diotallevi, legatore di libri e futuro tipografo, il D. poté assegnare ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Authori, Per il Rever. Padre Antonio Maria Zaccharia da Cremona. Opera devotissima, et molto utile a chi desidera far profitto nelle cose del spirito, et governar l'anima sua secondo il voler Divino, in Venetia 1583. Dopo questa prima edizione ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] fisiche del sovrano indebolì la resistenza alle crescenti pressioni esterne. Francia, Spagna e S. Sede cercarono di trarre profitto dalla situazione, e fu quest'ultima a ottenere i maggiori risultati. Attorniato da "una corte cialtrona di personaggi ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] alla popolazione.
Questo sistema favoriva gli occultamenti e il contrabbando e dava ampio margine di manovra e di profitto ai grandi mercanti, in grado di influenzare e corrompere il governo. Da questo sistema di corruzione sembra non ...
Leggi Tutto
BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] B. il Cicogna potesse far uscire la propria analoga, ponderosa e tanto pregiata Bibliografia veneziana (1847) appare ben significativo del profitto che aveva potuto trarne.
Il B. morì il 17 genn. 1846. (è erronea la data del 10 febbraio postulata da ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] e proprio spettacolo didattico-scientifico; le sue celebri dispense di fisica si potrebbero ancora oggi studiare con grande profitto. Fu uno fra gli ultimi sperimentatori in grado di affrontare da specialista numerosissimi campi della fisica, sia in ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] , il passaporto francese di cui si era valso per raggiungere il territorio dell'ospitale confederazione. Il B. ne profittò per incontrarsi col Gioberti, il quale fin dal precedente dicembre pensava di scrivergli, d'intesa col suo procuratore P ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] nov. 1806 la Real Società d'incoraggiamento e di storia naturale di Napoli lo nominò socio "per mettere a suo profitto le preziose qualità che gli hanno guadagnato la stima generale": a tale nomina non doveva essere estraneo M. Delfico, che Giuseppe ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] di maiolica fina..., quasi all'uso di Sassonia,... che coll'andar del tempo può essere un tale negozio di sommo profitto al pubblico che al privato, oltre il decoro della medesima città...". Con queste parole il C. dichiarava esplicitamente i propri ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Gregorio
**
Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] dell'A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da suonare, o concerti, forse trasse speciale profitto l'allievo Matteo Simonelli, il futuro maestro di Arcangelo Corelli.
Numerose composizioni vocali dell'A. furono inserite nelle ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...