BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] Balbani e C.", che era tra i creditori del fallimento di Robert de Neufville. Essa ottenne di far vendere, a profitto della collettività dei creditori, le case che il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del ...
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povertà
Maria Grazia Galimberti
Penuria di mezzi materiali e sociali
La povertà colpisce tutti i paesi del mondo, anche quelli che vengono definiti ricchi: ampie fette della popolazione mondiale vivono [...] ferma o a farsi trascinare dalla corrente. Allo stesso modo, avere i soldi non basta: per potersi muovere con profitto e con abilità nel mare sociale bisogna anche procurarsi una ricchezza ‘interna’. Una persona povera è tale non soltanto perché ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] aspetti economici dello svolgimento della finanza pubblica, in Arch. finanziario, X (1951), vol. II, pp. 11-23; Profili sterili e profitto fecondo, in Giorn. degli economisti, n.s., XI (1952), pp. 211-13.Oltre al volume, già menzionato, L'economia ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] dei prezzi e dai gusti), mentre nel secondo proviene dagli imprenditori ed è in funzione degli sperati margini di profitto e quindi in definitiva della possibilità di assorbimento del mercato.
La d. in macroeconomia
Nella teoria, oltre all’analisi ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] consumatori e le funzioni di produzione, la massimizzazione dell'utilità da parte dei consumatori e quella del profitto da parte dei produttori portano a una situazione di massimizzazione del benessere collettivo nota come ottimo paretiano sociale ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] potrebbero ripetere per molti altri, anzi per quasi tutti i prodotti agricoli.
Il progresso dell'economia agraria spagnola trae profitto in primo luogo dall'acquisizione a coltura di nuove terre; un primo lotto di lavori di colonizzazione, pressoché ...
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Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] irrazionali o di manipolazioni del mercato, ma la conseguenza di decisioni razionali degli operatori, motivate dal profitto e assunte quando si consolida la convinzione che i molteplici obiettivi perseguiti dalla politica economica non sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] tecnico (rispecchiando cioè i costi, inclusa un’oculata remunerazione dell’attività imprenditoriale, secondo la nozione tomista del profitto come retribuzione dei professionisti del mercato) sia dal punto di vista morale (andando a vantaggio di tutti ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] costi-benefici, è la redditività dal punto di vista della massimizzazione del benessere sociale (e non, quindi, del profitto del privato o dell'ente che effettua l'investimento). Le indicazioni relative a questo aspetto sono desumibili dall'analisi ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] in questione, rappresenta, anche a livello internazionale, uno dei rari episodi di effettivo conseguimento di felice mediazione fra profitto e cultura - fu la messa a punto di logici modelli, "tipi" (classificati: "Torino", quelli presentati all ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...