CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] fra l'altro anche delle cave di marmo pavonazzetto nelle Alpi Apuane, in provincia di Massa-Carrara, ma con scarso profitto. Abbandonò il commercio prima della guerra 1915-18, durante la quale prestò servizio di Croce Rossa negli ospedali militari ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’azione di correnti di cultura. Riconosciuta l’analogia fra tradizione folclorica e tradizione linguistica, sono stati applicati, con profitto, allo studio del canto p. i metodi della linguistica storica e della geografia linguistica, che portano a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del regnum Italiae e la loro gelosa autonomia fu la causa della loro profonda debolezza. Milano, che ritentò a suo profitto di fare l'unità che la distruzione del Palatium pavese aveva frantumato, vide subito coalizzarsi contro di lei le altre città ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tra il filosofico e l'edificante con i quali, nel corso del Cinquecento, i giovani patrizi solevano attestare il profitto tratto dagli studi. La filosofia eccita gli «spiriti», aveva detto Paruta, li rende «meglio disposti e pronti alle operazioni ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dei frutti. I superiori gli avevano fatto avere un piccolo appannaggio, in modo che potesse acquistar libri e studiare con profitto ancor maggiore. A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e il vescovo ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] egli aveva in cantiere un paio di opere che sperava di portare a termine "con honore et forse con qualche profitto" (Firenze, Arch. Guicciardini, filza LII).
Di certo, nell'ambiente mercantile anversano, aperto alla cultura e ai libri, egli aveva ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] letterate, virtuose, e di bello ingegno, delle quali ho cercato con ogni mezzo possibile, per loro honore, e per mio profitto, di haver qualche bella opera degna di stampa, non facendo però elettione, eccetto che di quelle che mi fussero parute tali ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] di fare una felice morte"; nella seconda "si mostra come si possa con i pensieri ordinati far presto & sicuro profitto nella scienza della salute, & inalzare l'animo alla consideratione della grandezza di Dio & all'affetto del sommo bene ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] nel pubblico palazzo del pontefice Urbano VIII, Bologna 1625), il C. si dedicò all'attività astrologica con assiduità e profitto, tanto da essere regolarmente interpellato sia in pubblico sia in privato sull'esito di avvenimenti di generale interesse ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] -, la tragedia si distingue per fluidità di scrittura e per efficacia dei dialoghi, in cui il M. mette a profitto le sue doti di verseggiatore agile e breviloquente, evitando esiti pesantemente oratori.
La Semiramis non fu mai rappresentata in vita ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...