CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] nel pubblico palazzo del pontefice Urbano VIII, Bologna 1625), il C. si dedicò all'attività astrologica con assiduità e profitto, tanto da essere regolarmente interpellato sia in pubblico sia in privato sull'esito di avvenimenti di generale interesse ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] -, la tragedia si distingue per fluidità di scrittura e per efficacia dei dialoghi, in cui il M. mette a profitto le sue doti di verseggiatore agile e breviloquente, evitando esiti pesantemente oratori.
La Semiramis non fu mai rappresentata in vita ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] , da Le Bravure del Capitan Spavento (1ediz., Venezia 1607) di Francesco Andreini, che egli afferma di aver letto con profitto. Le "rodomontate" erano veri e propri pezzi di bravura anche in commedie letterarie ed erano spesso improntate ad un gusto ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] compiti di insegnante per due interi anni scolastici, tornando a Bologna nelle vacanze estive, e cercò di mettere a profitto la risorsa culturale del luogo, la biblioteca del liceo Duni, ricca di testi di patristica ereditati da un convento soppresso ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] del sistema capitalistico. Altrettanto acuto e per certi aspetti profetico rispetto alla capacità del mercato di inglobare e mettere a profitto l'estetica gay fu l'articolo I radical-chic e lo chic radicale (II, 1973, 7, pp. 16-17) dove ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] .
Laureatosi in legge nel dicembre 1912, il B. si rivolse alacremente all'attività letteraria. Mise anche a profitto notevoli qualità naturali di attore, recitando nelle rappresentazioni classiche promosse da Ettore Romagnoli, in varie città d'Italia ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] e, di contro, segnato da "troppi nomi e troppo pochi giudizi" (ibid., p. 309), si legge ancor oggi con profitto qual comodo viatico per chi voglia affrontare temi e problemi inerenti alla storia degli studi classici.
Nell'anno della cessazione dal ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di Venezia). Tommaso si preoccupò di procurare alla figlia, a dispetto del suo sesso, una cultura letteraria di cui ella saprà profittare in seguito.
Quando C. raggiunse l'età matrimoniale, il credito del padre presso il re le valse ogni sorta di ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] una vera e propria ribellione, il C. poté vantare iniziali successi militari, ma non seppe pervenire a una soluzione definitiva. Profittò di una tregua per recarsi su incarico del papa a Urbino per pronunziarvi, il 17 ag. 1472, il discorso funebre ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...