CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] rendere questo servizio pubblico "buono, sicuro, esatto" e con tariffe le più basse possibili, ma tali da assicurare un profitto ai capitali. Per difendere la gestione privata delle ferrovie, il C. presentava una serie di calcoli ed analisi dei costi ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] come l'amore platonico, l'amicizia, l'onestà e la disonestà, il C. si proponeva di fare opera di "edificazione e di profitto" non solo per gli altri ma anche per se stesso, dal momento che, malgrado l'età, egli avvertiva ancora le sue passioni ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] i gerolimini di Verona), e Alberto da Sarteano (20 genn. 1446, per l'istituzione di un Ordine di clarisse a Brescia). Profittando della posizione, B. promosse la carriera ecclesiastica del fratello Matteo (v. bolla di Niccolò V, 29 genn. 1448, cit ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ad assumere un ruolo di primo piano tra le forze filoimperiali in Italia: non gli fu quindi arduo trarre profitto dalle difficoltà finanziarie, politiche e militari che Carlo V doveva allora affrontare in seguito alla sconfitta di Algeri (1541 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il G. evitò di far intervenire la forza pubblica, lasciando che l'agitazione esaurisse da sé il suo impeto; quindi, per trarre profitto dalla reazione dell'opinione pubblica contro lo sciopero, sciolse la Camera e indisse le elezioni per il 6 e il 13 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] .... La prima non deve formare del popolo tanti sapienti, ma deve istruirlo quel tanto che basta perché possa trarre profitto dai sapienti.... I grandi scienziati, sempre pochi, non possono essere a contatto con tutto il popolo... ad ottenere questo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ibid., p. 217), per essere trasportato più tardi nella cappella di famiglia alla Minerva. I suoi beni furono confiscati a profitto della Camera apostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono passate al ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la pace. Le passioni religiose nel campo cattolico come in quello protestante erano distratte dalla speranza di poter trarre profitto politico dalla rivolta dei Paesi Bassi contro il dominio spagnolo. Mentre Coligny, subito dopo la conclusione della ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civili impedisse l'esercizio delle attività pastorali. Ma anche in questo caso i collaboratori dei pontefice seppero trarre profitto dalle circostanze per i propri fini particolari, facendo pagare assai più di quanto la situazione non imponesse gli ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] base di ardue elaborazioni statistiche che miravano a verificare la legge marxiana della caduta tendenziale del saggio del profitto.
Questa altissima tensione visionaria - che gli dettò la definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...