Diritto
Istituto giuridico nato in Inghilterra nel Medioevo e quindi diffusosi nel mondo anglosassone, in base al quale uno o più beni sono affidati a un soggetto fiduciario (trustee) affinché li gestisca [...] tecnico-amministrativa, al fine di ridurre i costi di produzione e battere la concorrenza con un largo aumento del profitto e un controllo parziale o totale del mercato (si distingue dal cartello, che concerne solo il controllo dei prezzi ...
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SIMON, Herbert
Marco Villani
Economista, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 15 giugno del 1916; vincitore del premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze [...] in cui opera l'impresa, è più corretto descriverla come un'unità operativa il cui fine non è di massimizzare il profitto ma di raggiungere risultati accettabili ai propri problemi.
Nella teoria economica pura il nome di S. rimane legato al noto ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] un'impresa offre ai propri dipendenti: esistono altre condizioni che danno al lavoratore la massima utilità compatibile con i profitti dell'impresa. Tale utilità, per esempio, dipende in gran parte dalla stabilità dell'occupazione. In presenza di un ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] di ferro dai cantieri che bonificavano la Maremma e li scambiava con olio lubrificante, dalla vendita del quale ricavava maggior profitto.
Tale attività si rivelò proficua e, negli anni a cavallo della prima guerra mondiale, l'I. riuscì a mettere da ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] l'esperimento nel 1827, O. si orientò verso la riorganizzazione dell'industria su basi cooperative e propose di abolire il profitto creando un sistema di scambio dei prodotti in base alla valutazione del lavoro in essi incorporato. La sua Labour ...
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inflazione e deflazione
Giulia Nunziante
I prezzi aumentano e, talvolta, diminuiscono
L'inflazione indica il fenomeno per il quale col passare del tempo i prezzi di acquisto dei prodotti e dei servizi [...] della cosiddetta spirale inflazionistica. L'aumento dei salari potrebbe infatti spingere l'imprenditore che intende mantenere lo stesso profitto a innalzare i prezzi generando nuova inflazione che a sua volta spinge al rialzo i salari indicizzati. In ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] che il tasso di raccolta non deve superare il tasso di rigenerazione naturale della risorsa. Il punto in cui il profitto è massimo non coinciderà con il prodotto massimo sostenibile, ma resterà inutilizzata una quota maggiore di risorsa, tanto più ...
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Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] il punto è assai discusso), dalla perizia contrattuale.
Economia
Operazione commerciale o finanziaria che ha lo scopo di trarre un profitto dalla differenza fra i prezzi in vigore su due o più mercati di merci, di titoli o di valute, acquistando ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] un piano d'investimenti per la propria azienda in vista del raggiungimento di predeterminati obiettivi produttivi o di profitto. Il soggetto economico a cui peraltro viene più usualmente attribuita la vocazione a programmare è indubbiamente lo stato ...
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PRODI, Romano
Piero Ceschia
Economista e dirigente industriale, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Cattolica di Milano (1961) e [...] 'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), in difficili condizioni economico-finanziarie, riportando il gruppo in condizioni di profitto, prima grazie agli utili delle tre banche d'interesse nazionale, Banca Commerciale, Banco di Roma, Credito ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...