CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] a Firenze. E qui arrivò, quindici anni dopo esserne partito, il 12 luglio 1606. Anche il granduca, infatti, intendeva mettere a profitto l'esperienza del C. per un grande progetto, lo sviluppo di Livorno come centro di traffici con il Brasile e con ...
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WALKER, Francis Amasa
Anna Maria Ratti
Economista, figlio del precedente, nato a Boston il 2 luglio 1840, ivi morto il 5 gennaio 1897. Arruolatosi nel 1861, prese parte alla guerra civile raggiungendo [...] di aumento; contribuì a distinguere la figura dell'imprenditore da quella del capitalista e considerò il profitto come la remunerazione differenziale. analoga alla rendita, delle sole qualità personali dell'imprenditore; teoria. quest'ultima ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] coloniale dipendeva dal carattere di fondo della società soggetta e dalla sua capacità di resistere e perfino di trarre profitto dal contrasto con un regime allotrio.
c) Le conseguenze economiche del colonialismo
Ancora una volta i fatti portano a ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] che avesse prestato il suo capitale al Comune, né egli poteva essere giudicato usuraio, perché dove non c'è alcun capitale o profitto, non c'è usura in merito al rapporto dell'acquirente con il Comune.
Nell'affrontare di nuovo gli accordi tra Petrus ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] , la data della partenza da Cervo per Marsacares, la durata della loro permanenza (quattordici mesi) e le di visioni del profitto. I Cicero si arricchirono con questa attività, che entrò in crisi attorno al 1500 a causa delle incursioni corsare, e ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] di settori sempre più vasti di popolazione doveva considerarsi la conseguenza necessaria della caduta tendenziale dei saggi di profitto, che avrebbe indotto i capitalisti a comprimere costantemente i salari a livello di sussistenza per assicurarsi ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] che avviene con il commercio di beni e servizi, né per quel che riguarda le cause (sfruttamento di opportunità di profitto offerte dall'arbitraggio), né per le conseguenze. Come nel caso del commercio, i movimenti di capitali permettono ai paesi di ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] Elevano il tasso medio annuo di crescita della produttività dal 2,2 del periodo 1974-80 al 7,9%. Portano la quota dei profitti lordi sul reddito al di sopra del livello massimo degli anni Cinquanta (fig. 1), oltre nove punti in più nel 1986 rispetto ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] di un determinato servizio, intendendosi ogni forma di incentivo al miglioramento dei risultati aziendali e alla massimizzazione del profitto della singola impresa. Forme di incentivo sono diffuse anche tra i quadri intermedi e anche questi non ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] bene o servizio o beni e servizi a esso sostituibili. In questa ipotesi il monopolista cercherà di massimizzare il suo profitto manovrando la quantità o il prezzo e scegliendo la soluzione più conveniente dati la domanda del mercato e l’andamento ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...