POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] degl'indicatori e delle cifre di controllo, imposti dall'alto, con una conseguente maggiore autonomia dell'impresa; 2) il profitto come criterio di valutazione della redditività dell'impresa; 3) l'interesse sul capitale fisso; 4) un aumento del fondo ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] del reddito reale. L'aumento dei redditi monetari si è diviso in misura diversa fra maggiori salarî e stipendî, maggiori profitti d'impresa, maggiori imposte indirette e, per la parte loro spettante, maggiori pagamenti per le merci e i servizî ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] con i paesi del "Tripartito", liberi i singoli governi di attuarla quando volessero. Intanto si sforzava di trar profitto dalla congiuntura, ma il saldo attivo della bilancia commerciale era dovuto soprattutto al restringersi delle importazioni, ché ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] forze economiche non bastano perché il mercato è miope. Per es., la convenienza economica (ossia la massimizzazione del profitto) ha portato all'obsolescenza pianificata dei beni, in ovvio contrasto col concetto di sostenibilità. Occorre allora un ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] designa come consorzî le associazioni di un numero indeterminato e variabile di membri, le quali devono promuovere il profitto dei consorziati mediante la comune gestione degli affari in base al principio dell'appoggio reciproco. Di regola, dove ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] state, come si è detto, legioni di operai private della possibilità di lavorare dalla subitanea e ferrea distruzione dei profitti aziendali che è una delle prime conseguenze della crisi e che consiglia o obbliga gl'imprenditori a chiudere le loro ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] temibile equazione industriale ''produzione minima uguale costi elevati'' è stata ignorata e anzi messa abilmente a profitto. La rarità garantisce il privilegio. A riprova delle ulteriori possibilità dell'orologeria meccanica si sono costruiti pezzi ...
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La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] è dipesa in larga misura dal mutato incentivo derivante dal differenziale dei tassi d'interesse e dei tassi di profitto; l'incidenza restrittiva di queste causali ha concorso a neutralizzare i crescenti deflussi connessi con i finanziamenti delle ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] dal pretore - di contratto eccessivamente oneroso per il locatore, tenuto conto delle condizioni economiche del conduttore o del profitto che il conduttore trae dall'esercizio di attività nei locali locati. In ogni caso al termine del periodo di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , presentò due altre relazioni: una sulla crisi delle abitazioni e degli alloggi (24 marzo 1920) e una sull'avocazione dei profitti di guerra (28 febbr. 1921). Mentre sul Corriere era stato critico durissimo di ogni misura di vincolo al regime libero ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...